Firenze sogna lo scudetto, Montella frena

di Redazione Commenta

 Il campionato di Serie A più equilibrato degli ultimi anni permette ai tifosi della Fiorentina di sognare qualcosa di più di un “semplice” terzo posto che sarebbe già un grandissimo traguardo, specie se si considera la scorsa annata quando i viola sfiorarono la retrocessione in Serie B. La Juventus (4 punti in 4 partite) non scappa, l’Inter non ne approfitta (1 punto in 3 partite) e il Napoli alterna prestazioni convincenti ad altre sottotono. E la Fiorentina è lì, al terzo posto, appaiata con l’Inter e a -4 dalla Juve. Sognare lo scudetto è troppo e lecito allo stesso tempo, ma Vincenzo Montella, artefice di questo miracolo, comprensibilmente frena.

REALISTI – Ritirando il premio “Viareggio Sport Gherardo Gioe”, il tecnico ex Roma e Catania ha parlato delle possibilità tricolore per la sua squadra invitando i giornalisti e l’ambiente a essere realisti e comprendere come il terzo posto sia un obiettivo decisamente più alla portata per la Fiorentina. Bisogna guardare gara per gara, certo, ammette, se gli avversari dovessero continuare a sbagliare…Preferisce non concludere la frase, dando l’impressione che in fondo anche lui speri che la Juve e le altre grandi impegnate nella lotta scudetto continuino a inciampare e favorire così clamorosamente la corsa dei viola.

 MERCATO – C’è il tempo anche di parlare della sessione di calciomercato che si aprirà a gennaio. Montella spiega che chiederà il meglio, ma non significa che si penserà soltanto a una punta, potrebbero essere puntellati altri reparti. Il segreto di questa Fiorentina? L’allenatore tende a sottolineare di essere orgoglioso dei suoi ragazzi, perché ognuno ha dato disponibilità sin dal primo giorno e continua oggi a mettersi prima di tutto a disposizione della squadra. I viola hanno effettivamente dimostrato questo: giocare da squadra, prima che come singoli. Un affiatamento tra gli undici in campo che si è visto solo nella miglior Juve. È un segno. Forse questa Fiorentina può davvero sognare.

Photo credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>