Brutta figura per l’Inter nella penultima giornata di Europa League. In Russia, una formazione infarcita di giovani a causa del turnover voluto da Stramaccioni vista la qualificazione già conquistata, viene travolta 3-0 dal Rubin Kazan, che conquista così matematicamente il primo posto nel gruppo H. L’Inter si accontenta della seconda piazza, e potrebbe incontrare una “big” ai sedicesimi della competizione. Ecco le pagelle dei baby nerazzurri:
Belec 6 – Incolpevole sui tre gol, generalmente attento in altre occasioni.
Ranocchia 6 – Uno dei pochi veri titolari di questa sera, fa valere la sua esperienza sul campo lasciando poco spazio agli attaccanti avversari. È costretto a uscire per un dolore. (Donkor 5 – Lui al contrario paga l’inesperienza, e si vede in occasione dell’uno contro uno nei confronti di Rondon)
Silvestre 5,5 – Sta cercando di ritrovare la migliore condizione, ma la sua prestazione viene rovinata dal finale quando si fa trovare impreparato sui due gol russi.
Juan Jesus 5 – Parte male, si riprende, finisce peggio.
Jonathan 5 – Non riesce mai entrare in partita ed è sempre in difficoltà con gli attaccanti avversari. In attacco si vede male e raramente.
Romanò 5,5 – Paga lo scotto dell’emozione in maniera evidente, ma la squadra non aiuta. (Zanetti 6 – Sistema lì dove il giovane non riusciva a garantire sostanza e qualità)
Gargano 5,5 – Partita negativa per l’ex Napoli, troppi errori e poca convinzione.
Benassi 6 – Si conquista la sufficienza. Non brilla particolarmente, ma sbaglia poco. Gioca in maniera precisa e ordinata svolgendo al minimo essenziale i compiti assegnatogli da Stramaccioni.
Pereira 5,5 – In affanno quando c’è da attaccare, meglio in fase difensiva. Generalmente però convince poco.
Coutinho 5,5 – Vuole far male agli avversari, ma da solo. Spesso si perde in sortite troppo solitarie che non permettono di costruire una manovra offensiva decente. Troppo egoista, capiamo il momento difficile però del giocatore e non vogliamo essere troppo severi con il voto.
Livaja 5 – Nervoso e inconcludente. (Palacio 6,5 – Fa valere la sua qualità riaccendendo l’Inter in avanti. Sfortunato anche a colpire un palo).
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