Di ufficiale c’è poco o niente, ma la voce pare uscita dallo spogliatoio dell’Inter all’indomani della disfatta di Bergamo. Lo Special One si è accorto improvvisamente di avere a disposizione una squadra assolutamente normale, ben lontana dallo schicciasassi che dovrebbe fare un solo boccone di qualunque avversaria su qualunque campo. E allora via ad una strigliata come si deve, con tanto di colpevoli additati e fatti fuori e relativo ripescaggio degli assenti a Bergamo. Ma non basta. Mister Mourinho ha rigirato il dito nella piaga, ricordando ai suoi il recente passato:
Il primo scudetto ve lo hanno dato in segreteria, il secondo lo avete vinto perché non c’era nessuno. Il terzo all’ultimo minuto. Siete una squadra di…
Aggiungete voi il termine che vi sembra più adeguato alla circostanza e provate a dire che nelle parole attribuite al mister non c’è un attacco al lavoro del suo predecessore. Certo, l’intenzione era quella di scuotere la squadra, risvegliandone la fame di vittorie, ma la frase suona come “Mancini ha avuto vita facile, impossibile non vincere in quelle condizioni”.
Chiariamo subito ragazzi: l’interpretazione è assolutamente personale e non c’è neppure la certezza che mister Mou abbia parlato di segreteria o di scarsa concorrenza, ma immaginiamo che, dopo una sconfitta così pesante, le parole del mister non siano molto diverse da quelle che si rincorrono sui blog in queste ore.
Del resto, il buon Josè non ha mai sopportato il paragone con il Mancio, lanciando strali contro chiunque si permettesse di tentare un confronto. E allora perché non cogliere la prima occasione buona per vendicarsi con gli interessi? Non pubblicamente, però, perché il portoghese è scaltro e sa che certe situazioni gli si ritorcerebbero contro. Meglio nel chiuso dello spogliatoio, nella speranza che nulla di quanto detto venga fuori. O forse proprio sperando che qualche talpa faccia il suo gioco e lasci trapelare qualcosa, perché in fondo in quelle parole c’è il suo pensiero da quando è atterrato a Milano e lui non vedeva l’ora di farlo conoscere al mondo.
Intanto l’Inter ha battuto la Roma nei quarti di Coppa Italia, portandosi dietro un’altra buona dose di polemiche per un gol palesemente irregolare. Riuscirà questo a spostare l’attenzione dalle parole pronunciate dal mister?
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