L’Inter pareggia in casa contro il Cagliari e perde la migliore delle occasioni per avvicinare la Juventus in testa alla classifica. La squadra di Stramaccioni trovava il vantaggio al minuto numero 10 della prima frazione di gioco con Palacio, ma poi si faceva raggiungere a pochi minuti dall’intervallo dal gol di Sau.
► LA CRONACA DI INTER-CAGLIARI
► LE PAGELLE DI INTER-CAGLIARI
Lo stesso attaccante rossoblu trovava il gol del sorpasso al 21′ della ripresa, prima che Astori provocasse l’autorete del pareggio, che regala all’Inter almeno un punto. Ivo Pulga ammette di aver creduto nella vittoria:
Fare punti qui a San Siro è un’impresa, però alla fine abbiamo creduto alla vittoria. Peccato per l’autogol ma anche oggi abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari contro chiunque su qualunque campo. Eravamo pronti a ripartire in ogni occasione perché sapevamo che loro sarebbero rimasti in inferiorità e così è stato, anche se abbiamo rischiato. Abbiamo dimostrato grande spirito di sacrificio, i ragazzi sono da elogiare. Il presidente ci ha fatto i complimenti, con un pizzico di fortuna avremmo potuto portare via i tre punti. Poi nel finale è normale che sul 2-1 l’Inter si sia rinvigorita in attacco e ci ha messo in difficoltà, poi l’autogol ha scombussolato tutto e ci siamo trovati in difficoltà. Abbiamo giocato come a Firenze, tentando di sfruttare le difficoltà dell’Inter. Direi che ci siamo riusciti e il punto ce lo prendiamo volentieri, anche se il gol ce lo siamo fatti da solo.
Il traguardo resta la salvezza:
Obiettivi? Prima raggiungiamo la salvezza poi vedremo. Abbiamo sei attaccanti di grandi livello. Il nostro spirito sarà quindi basato su questo. Con l’arrivo mio e di Lopez è tornato entusiasmo e abbiamo risistemato il modulo. La squdra è da tanti anni che gocava così quindi parlando con i ragazzi abbiamo deciso di tornare ai vecchi tempi, come erano abituati i ragazzi.
A breve il video della gara.
[Photo Credits | Getty Images]
