La sbornia post-derby non è ancora smaltita, ma per la Lazio è già ora di pensare al prossimo gravoso impegno. Nell’anticipo della 13a giornata di campionato i biancazzurri si troveranno ad affrontare Sua maestà la Juventus, nel catino infernale dello stadio torinese. Petkovic non trema di fronte alla capoclassifica e spera anzi che i capitolini possano fare il colpaccio.
L’allenatore della Lazio riconosce la superiorità della Vecchia Signora, ma invita i suoi a non sentirsi battuti in partenza:
La Juve è la favorita numero uno per lo scudetto. Svogliamo fare punti dovremo giocare una grande partita, perché la Juve è fortissima e lo ha dimostrato. Ma sono convinto delle possibilità della mia squadra: siamo in grado di fare il colpaccio. Per farcela, dovremo giocare come contro la Roma più il 20 o 30 per cento.
E magari evitare di prendere gol dai calci da fermo:
Prendiamo troppi gol da palle inattive? Subiamo troppo in queste circostanze, c’è da migliorare in concentrazione e responsabilità individuale.
Specie in assenza di giocatori come Lulic e Mauri:
Per noi sono due giocatori importanti, ma non sono i singoli che contano. Dobbiamo essere compatti, disciplinati e lucidi davanti alla porta, sfruttando le occasioni che ci capiteranno.
I singoli non contano, ma petkovic non può fare a meno di nominare Ederson (molto atteso il suo rientro), Radu e Klose (non al meglio, ma presumibilmente presente nell’undici iniziale contro la Juventus):
Ederson sta meglio, penso che sarà convocato. Ma non vi dico se parte dal primo minuto. Radu sta crescendo, spero faccia del suo meglio se giocherà. Miroslav Klose non ha giocato con la Germania perché stava male. Anche oggi ha la tosse. Ne abbiamo parlato con Loew e abbiamo capito che era inutile portare un giocatore non al top.
I tifosi della Lazio si augurano che il tedesco sia abile ed arruolato per la gara di domani.
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