Fabio Quagliarella nei mesi scorsi è stato al centro di alcune voci di mercato che lo volevano lontano dalla Juve. L’attaccante di Napoli però ha smentito ed è sempre più convinto di rimanere in bianconero. Grazie alle belle prestazioni offerte in Champions contro il Chelsea e il Nordsjaelland Quagliarella sta scalando le gerarchie dell’attacco juventino, trovando spazio. In un intervista rilasciata a Skysport ha parlato del campionato e della fondamentale partita contro il Chelsea del 20 novembre.
CHAMPIONS Il cammino per superare il girone della Juve è ancora tutto in salita nonostante il 4-0 di mercoledì. Per passare il turno sarà fondamentale vincere contro il Chelsea nella prossima sfida e questo Quagliarella lo sa bene:
Lo Shakhtar mi ha impressionato positivamente. Andare lì sarà molto molto dura, ma credo che la partita cruciale sarà quella contro il Chelsea in casa. In qualsiasi modo dobbiamo fare di tutto per vincere, altrimenti diventa durissima. La squadra di Di Matteo ha giocatori fisici ma anche tecnici, consapevoli della loro forza, a volte puoi anche ritrovarti nell’uno contro uno, perché sanno di essere forti. Sono i campioni in carica, dobbiamo essere bravi a scendere in campo aggressivi su ogni palla, solo così si possono mettere in difficoltà
ATTACCO Secondo molti il vero problema della Juve è la mancanza in attacco di un giocatore che possa risolvere le partite. Quagliarella spiega però l’importanza degli attaccanti nel gioco della Juve, che anche se non fanno gol fanno un lavoro importante per la squadra. L’ultimo attaccante sul banco degli imputati per rendimento è Alessandro Matri, che Quagliarella difende totalmente:
Siamo cinque attaccanti e con noi il mister è stato chiaro fin dall’inizio. Per ogni partita ne sceglie due e noi ci sentiamo tutti titolari. Può capitare di fare due o tre gare di fila da titolare e poi andare in panchina o in tribuna. Sappiamo che dagli attaccanti si aspettano i gol, ma Conte si attende soprattutto il contributo al gioco e i nostri movimenti sono fondamentali, se andiamo per conto nostro salta l’80% degli schemi. Matri lo vedo sereno, anche negli allenamenti. . A volte a noi attaccanti capitano quei periodi dove si fa fatica a fare gol, è difficile da spiegare: ci sono dei momenti in cui tiri e fai sempre gol e dei momenti in cui la palla non entra mai, in qualsiasi modo tu possa calciarla. Ale,è un grande giocatore, un attaccante da Juve
SCUDETTO Infine non poteva mancare una panoramica sulle squadre che in Italia possono condendere lo scudetto alla Juve, favorita numero uno:
L’Inter la metto insieme al Napoli, tra le squadre che possono lottare fino alla fine per lo scudetto. Credo che lo stesso Milan si riprenderà come anche la Roma. Credo sarà un campionato molto bello ed entusiasmante fino alla fine. L’Inter in fase difensiva lascia qualche libertà agli avversari, ma ha dei grandissimi giocatori in attacco che ti risolvono le partite da soli
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