Champions League – Quarta giornata Gruppo E
Juventus Stadium di Torino
Juventus – Nordsjaelland 4-0
Reti: 6′ pt Marchisio (J); 23′ pt Vidal (J); 37′ pt Giovinco (J); 30′ st Quagliarella (J)
Dopo la prima sconfitta in campionato al termine di una serie utile durata 49 partite, la Juventus riparte in Champions League, e va a caccia della prima vittoria contro la modesta formazione del Nordsjaelland. Successo peraltro fondamentale per sperare ancora nella qualificazione, augurandosi magari che il Chelsea non faccia risultato pieno contro lo Shakthar e scavalcare così i campioni in carica al secondo posto nel girone.
SUBITO TRIS – Comprensibilmente la Juve parte forte, approfittando della evidente superiorità tecnica nei confronti dell’avversario e della spinta dello Juventus Stadium. Passano sei minuti, e i padroni di casa si portano in vantaggio. Isla serve da destra, taglia Marchisio che si beve un difensore e infila di piatto alle spalle del portiere. I campioni d’Italia insistono e trovano il raddoppio al ventitreesimo con Vidal, bravo ad approfittare di una dormita della difesa avversaria e battere così l’estremo difensore danese. La Juve non si ferma, passano due minuti e Matri colpisce la traversa, ma il tris arriva comunque prima dell’intervallo. Ci pensa Giovinco, che concretizza al meglio uno splendido lancio da parte di Pirlo. Non c’è partita.
POKER QUAGLIA – La vittoria è assicurata, ma la Juventus pensa giustamente anche alla differenza reti, che potrebbe rivelarsi fondamentale in chiave qualificazione. E allora Alessio decide di spingere i suoi verso altri gol, nel tentativo di rendere il risultato quasi dai connotati tennistici, con tutto il rispetto possibile per gli avversari. Da Londra arrivano notizie positive e questo spinge i bianconeri a dare il massimo. Come solitamente accade però, la squadra spreca troppo e trova “solo” il 4-0 alla mezz’ora con Quagliarella, che con un tap-in vincente sfrutta al meglio una spizzicata di Matri su cross di Pirlo. Vittoria conquistata, ora bisogna ripetersi con il Chelsea.
Photo credits | Getty Images
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