Fuochi d’artificio al Marassi di Genova, dove i padroni di casa del Genoa ospitavano una Roma scossa dalle mille polemiche delle ultime settimane. Pronti via e la tempesta giallorossa prendeva le forme di un maremoto, con i rossoblu che passeggiavano letteralmente sulle teste di De Rossi e compagni, piazzando un uno-duo da ko. Kucka e Jankovic regalavano il doppio vantaggio al Grifone ancor prima che il cronometro segnasse il 15′ della prima frazione di gioco.
La Roma non mollava e riusciva ad accorciare le distanze con il gol numero 217 di capitan Totti, prima che Osvaldo siglasse la rete del 2-2 aul finire del primo tempo. Nella ripresa Osvaldo completava la rimonta al 10′ minuto, mentre Lamela firmava il poker al 38′. Tre punti d’oro per la Roma, che si porta a quota 14 in classifica, a ridosso del quartetto di testa. Il Genoa interrompe la striscia positiva (tre pareggi ed una vittoria) e si ferma a quota 9. Zeman analizza la gara e commenta la prova dei singoli:
Buona partita della squadra. Non era facile reagire dopo il 2-0, ma i ragazzi ci hanno creduto e sono riusciti a centrare i tre punti. Per me Osvaldo e De Rossi sono questi. De Rossi ha fatto una grande prestazione, ha fatto bene il suo lavoro, così come l’ha fatto Tachtsidis. Totti non può giocare fisso sull’esterno e deve trovarsi gli spazi tra le linee. Cerca la sua posizione nel migliore dei modi. Dove colloco la Roma? Continuo a dire che per me questa squadra è competitiva, i giocatori devono rendere le proprie qualità sul campo. Da Champions League? Per me la squadra può giocare con tutte. A Torino non ce la siamo giocata. Marquinhos? Ha le qualità per diventare un campione, ha ancora 18 anni e non bisogna avere fretta. Per me ha un futuro importante, spero che possa continuare così. C’è Romagnoli che è ancora più giovane. Destro? Il tridente è difficile, anche la Juventus ha tanti attaccanti ma qualcuno rimane fuori. L’importante è che una volta in campo diano il massimo.
A voi il video della gara.
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