Seconda giornata Europa League 2012-2013
Philips Stadion di Eindhoven
PSV Eindhoven – Napoli 3-0
Reti: 19′ pt Lens (E), 41 pt’ Mertens (E), 7′ st Marcelo (E)
Mazzarri dimostra di puntare forte sulla corsa verso lo scudetto, mettendo in campo una formazione ricca di seconde linee contro il PSV Eindhoven. Con Cavani, Inler, Pandev, De Sanctis in panchina, il Napoli resiste appena 19 minuti contro gli olandesi, cedendo poi di fronte ad una squadra organizzata ed agguerrita. La rete del vantaggio dei padroni di casa arrivava grazie a Lens, che approfittava di un pasticcio difensivo per battere agevolmente Rosati.
Sul finire del primo tempo arrivava poi il raddoppio, dopo un’azione corale finalizzata da Mertens. Nella ripresa Mazzarri inseriva Cavani, ma era ancora il PSV a passare, sfruttando un’azione d’angolo finalizzata da Marcelo. Il Napoli cercava la reazione, ma non trovava sbocchi in avanti, neanche dopo l’ingresso di Pandev al minuto numero 62. Con questa vittoria il PSV raggiunge il Napoli a quota 3 in classifica. Mazzarri è deluso per il risultato umiliante, ma già pensa alla gara di campionato contro l’Udinese:
Siamo partiti bene ma abbiamo perso troppi palloni a centrocampo. E’ una gara da archiviare. Dobbiamo maturare, il tournover dobbiamo farlo per la nostra realtà. Il fatto è che la coperta è corta, o si perdono punti in campionato o si perdono in coppa. Dobbiamo valutare anche il valore degli avversari. Abbiamo fatto due gravi errori nel primo tempo, il secondo tempo abbiamo cercato di recuperare ma abbiamo sbagliato nuovamente ed è arrivato il terzo gol. E’ una sconfitta che può far crescere, come ho detto ai ragazzi si può imparare anche da queste cadute. Guardiamo avanti. Non eravamo partiti male, il PSV è una signora squadra abituata alla Champions, forse la più forte del girone. Partire con un gol così ci ha tolto le gambe. I giovani -prosegue il tecnico- magari hanno messo meno forza, nel secondo tempo ho cercato innesti con più esperienza. Peccato, è andata così. L’anno scorso con la Champions abbiamo perso tanti punti. Quest’anno con la società abbiamo fatto una scelta, valutiamo i giocatori in coppa anche per il campionato. Andiamo avanti su questa scelta convinti sia la strada giusta. In Italia si dice sempre che vanno fatti giocare i giovani. Il processo di crescita e valutazione passa anche per una sconfitta. Adesso pensiamo all’Udinese.
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