C’è aria di tempesta in casa-Real, nonostante i risultati positivi delle ultime giornate. Il gioco della squadra comincia a convincere e, sebbene sia difficile recuperare i 12 punti di distacco dalla capolista Barcellona, i tifosi hanno di che essere soddisfatti.
I problemi però ci sono e li mette ben in evidenza il quotidiano Marca, che proprio stamattina ha lanciato gravissime accuse alla società e, in particolare, al suo presidente, Ramon Calderon.
I fatti risalgono al 7 dicembre scorso, quando i soci del Real si sono riuniti in assemblea per approvare i conti della scorsa stagione, il budget di quella attuale e per nominare i membri della nuova assemblea elettorale. Ebbene, pare che il presidente abbia concesso diritto di voto ad alcuni infiltrati, ottenendo così la maggioranza.
Ma chi erano costoro? Tra i 1.215 presenti all’assemblea, c’erano parecchi ex soci ed alcuni personaggi che non avevano mai avuto contatti con la società madridista. Tutta gente, insomma, invitata dal presidente in persona per falsificare il risultato finale della votazione. E proprio grazie a questo tranello, Calderon è riuscito ad avere 564 voti a favore e quindi la maggioranza (517 i contrari e 32 gli astenuti).
Ramon Calderon ha potuto così mantenere il comando di una delle società più blasonate d’Europa, nonostante gli attacchi ripetuti dei media e di parte del pubblico dei blancos che ne chiedevano le immediate dimissioni. Ed anche oggi, alla luce delle rivelazioni del quotidiano spagnolo, viene rinnovato l’invito a lasciare la poltrona prima delle prossime elezioni previste per il 2010.
Riuscirà l’opinine pubblica a far valere le proprie ragioni? Marca promette nuove scottanti rivelazioni per domani e a noi non resta che aspettare…
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