Doveva essere la serata di Beckham e per certi versi lo è stata, ma l’esordio del campione inglese è passato in secondo piano di fronte allo spettacolo offerto da Vucinic e Pato, autori entrambi di una doppietta e trascinatori delle proprie squadre.
Roma-Milan offriva diversi motivi di interesse, al là del debutto dell’ennesima figurina arrivata alla corte del Diavolo. C’era la curiosità di vedere come la fantaformazione di Ancelotti avrebbe retto all’assalto di una Roma in cerca di riscatto, dopo la sconfitta di Catania; c’era la sfida nella sfida tra i due tecnici, dopo le battute e le schermaglie degli ultimi giorni; c’erano tre punti pesanti in palio, dopo aver visto i risultati di Inter e Juve…
Ancelotti ha fatto pretattica, negando che il neo-acquisto potesse essere impiegato fin dal primo minuto, salvo poi affidargli una maglia da titolare in un centrocampo imbottito di stelle. Ed il giocatore più mediatico del pianeta ha risposto bene alla chiamata, restando in campo per ben 88 minuti e dimostrando che almeno la condizione fisica non gli manca.
Certo, non si può dire che abbia fatto la differenza, ma Ancelotti si è detto soddisfatto del suo esordio, nella speranza che nei due mesi di permanenza a Milano possa tornare utile alla causa rossonera. Staremo a vedere. Per ora a fare la differenza c’è il piccolo Pato, che ieri sera si è ritagliato l’ennesimo momento di gloria personale, regalando ai suoi l’illusione di poter accorciare lo svantaggio dalla capolista.
Il Papero rossonero ha prima pareggiato il gol di Vucinic, spingendo in rete un cross di Kakà, poi si è reso protagonista di un’ottima azione personale che ha portato all’1-2. E dire che nel primo tempo la Roma aveva avuto la possibilità di chiudere la gara, ma lo stesso Vucinic non sempre ha dimostrato la freddezza giusta davanti alla porta. Il montenegrino ha avuto poi modo di rifarsi, gettandosi in tuffo su un cross dalla destra e consentendo ai giallorossi di acciuffare almeno il pareggio.
Un pareggio spettacolare, ma che alla fine della fiera serve a poco per entrambe le squadre: il Milan resta a -9 dalla vetta, la Roma è ancora troppo lontana (24 punti, ma con una gara da recuperare) per avere ambizioni di qualunque tipo.
E il duello Spalletti-Ancelotti? I due si sono abbracciati prima dell’inizio della gara, mettendo fine alle chiacchiere della settimana. Ognuno resta al suo posto e via pedalare verso la prossima sfida.
Laura 12 Gennaio 2009 il 14:45
Nn si può certo dire che Becks abbia sfigurato con la maglia rossonera! Ha saputo amalgamarsi molto bene con i compagni di squadra, nonostante i pochissimi allenamenti…e dire che io ero indecisa sul suo rendimento e nn sapevo se scommettere o meno su better per la vittoria del milan…ma dalla prossima partita di sicuro lo considererò un valore aggiunto!