Il Milan cercava un pronto riscatto in Champions League, dopo lo 0-1 rimediato in casa contro l’Atalanta nell’ultimo turno di campionato. L’avversario di turno era l’Anderlecht, squadra sicuramente inferiore a livello tecnico, ma agguerrita e compatta, tanto da creare non pochi problemi ai rossoneri. Il tabellino finale recita 0-0, pari e patta, con il Milan che deve confrontarsi con le prime contestazioni, specie dopo un calciomercato che ha portato via i pezzi migliori.
► LA CRONACA DI MILAN – ANDERLECHT
► LE PAGELLE DI MILAN – ANDERLECHT
► RISULTATI cHAMPIONS LEAGUE 2012-’13
Massimiliano Allegri analizza la gara:
Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente, dobbiamo migliorare sul piano del gioco. La squadra è cresciuta nel corso della gara, dobbiamo cercare di lavorare sodo e trovare il gol. In questo momento c’è un certo dispendio nervoso, dobbiamo vincerle tutte. Ma ai miei ragazzi non ho niente da rimproverare. La parte positiva è non aver subito gol, adesso a Udine cercheremo la vittoria. Non è stato bocciato il primo sistema di gioco, ma in una gara così serviva più densità a centrocampo. Nel secondo tempo siamo andati meglio ma non c’è nulla da bocciare. Serve più coraggio. Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi adesso. Non è un momento fortunato, la dimostrazione viene dai gol che abbiamo sbagliato. Ripeto, i ragazzi hanno dato il massimo. Ho pensato a cambiare. Ma abbiamo fuori i tre migliori giocatori, senza togliere niente a nessuno. Il singolo può fare la differenza. Una vittoria avrebbe fatto bene ai ragazzi, è l’unico rammarico.
Deluso anche El-Shaarawy:
C’è tanto rammarico, era una partita difficile dove bisognava ottenere i tre punti. E’ stata una buona prestazione, ma nemmeno oggi siamo riusciti a segnare. Una vittoria ci voleva per il morale, sono tre partite in casa che non riusciamo a vincere né a segnare. Allegri? Con lui c’è un buonissimo rapporto, il dottor Galliani ha detto che resta con noi. Dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro e continuare così.
A voi la gallery della serata.
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