Il calcio è spesso capace di regalare storie curiose, come quella che stiamo per raccontarvi e che riguarda il Cesena: l’allenatore Nicola Campedelli, 33 anni, alla guida della squadra romagnola da questa stagione è stato cacciato dal fratello presidente dopo il pessimo avvio di campionato in Serie B. Non è bastata la parentela dunque a salvare un tecnico che aveva effettivamente fatto vedere poco in questo inizio di stagione: tre partite, tre sconfitte, dieci gol subiti. Neanche il minimo sprazzo di gioco, decisione inevitabile arrivata dopo la dura contestazione dei tifosi.
NOVARA FATALE – La brutta sconfitta maturata ieri in casa contro il Novara (1-4), ha spinto il presidente Campedelli a sollevare il tecnico dal suo incarico, come riporta la società cesenate in una nota pubblicata sul sito ufficiale:
L’A.C. Cesena comunica che Nicola Campedelli è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra
Poche parole ma per confermare l’inevitabile. Il Cesena, retrocesso lo scorso anno dalla Serie A da ultimo in classifica, non ha mostrato la minima reazione nelle prime tre partite giocate, perdendo sonoramente con Sassuolo e Novara in casa, e contro il ripescato Vicenza in trasferta. La squadra è al momento allenata dal preparatore atletico Danilo Chiodi e dal suo collaboratore Mattia Vincenzi in attesa che la società scelga la nuova guida.
CANDIDATI – Per i possibili successori di Campedelli si fa prima di tutto il nome di Cristiano Bergodi, avvistato peraltro ieri in tribuna al Manuzzi. L’ex Modena sembra essere in pole position per succedere al fratello del presidente Igor, ma si parla anche di Iachini, che tornerebbe così dopo dieci anni, e di Franco Colomba. Gente di esperienza insomma e niente più scommesse come quella che era stata effettivamente la scelta di affidare la panchina a Nicola Campedelli, designato allenatore un po’ a sorpresa dopo la fine dello scorso campionato. Scommessa che non ha pagato.
Photo credits | Getty Images
