Sul matrimonio non ancora celebrato tra Juventus e Fernando Llorente oggi si inserisce l’Arsenal, e più precisamente Arsene Wenger. Al tecnico francese non è andato giù il trattamento ricevuto nell’affare Van Persie, ed in una lunga intervista stuzzica non poco gli uomini mercato bianconeri su più fronti. Prima di tutto sul modo di fare mercato, vendendo giocatori a 70 milioni ed acquistandoli ad un decimo del loro valore, chiaro riferimento all’offerta da 15 milioni per Van Persie, andato poi al Manchester United per 29.
Dopodiché se la prende con l’iniziale gestione di Bendtner, la cui notizia del sovrappeso è arrivata Oltremanica dove sono già scattati gli sfottò. Lui la prende a ridere, ma Wenger afferma che Bendtner è un top player, e che lo hanno ceduto solo in prestito in modo da farlo ritornare all’Arsenal più forte il prossimo anno. La realtà però è un’altra. Wenger infatti vorrebbe che il danese esplodesse definitivamente a Torino in modo che la Juve non andasse più alla ricerca di un attaccante, segnatamente Llorente.
OBIETTIVO DI MERCATO – La punta spagnola, che vive ormai da separata in casa, sembrava quasi della Juve, ma secondo gli esperti di mercato inglesi sembra che la valutazione scesa a 15 milioni (a giugno parte a parametro zero) abbia stuzzicato prima di tutto proprio l’Arsenal che con Giroud e Podolski ha finora segnato 2 gol in 3 partite di campionato. Ma attenzione perché oltre al Barcellona che lo prenderebbe a giugno, si è inserito anche il solito Manchester City, disponibile a pagare più di tutti per prenderlo a gennaio. Come finirà? Lo sapremo solo tra quattro mesi.
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