Il ritorno di Kakà al Milan potrebbe essere destinato a rimanere un sogno per i tifosi rossoneri, che invocano rinforzi prima del 31 agosto specialmente dopo la brutta debacle interna contro la Sampdoria nella prima di campionato. L’amministratore delegato Adriano Galliani ha spiegato infatti che complicazioni di natura fiscale potrebbero bloccare definitivamente la trattativa, nonostante oggi sia stato ufficializzato il passaggio di Modric al Real Madrid, quello che sembrava il segnale definitivo al ritorno di Kakà a Milanello. Ora invece rischia di saltare tutto.
BRUSCO STOP – La questione fiscale potrebbe diventare il definitivo no all’approdo di Kakà alla corte di Allegri. Sono complicazioni tali che potrebbero costringere addirittura Galliani a non partire più per Madrid mercoledì mattina, annullando così in via definitiva la trattativa. In ogni caso, questa sera l’emissario dell’amministratore delegato, Ernesto Bronzetti, si incontrerà con Florentino Perez per cercare di raggiungere una bozza di accordo soddisfacente per entrambe le parti. L’incontro era però programmato prima che Galliani ricevesse questa mattina la consulenza fiscale su Kakà, e non è escluso che possa saltare all’ultimo momento. Si continuerà comunque a parlarne almeno fino alla fine del mercato, e si spera di poter inserire nell’affare anche il centrocampista Lassana Diarra, cui contratto scade nel 2013. Il giocatore pretende però un ingaggio alto, e per questo potrebbe essere soltanto un affare last minute.
NIANG – Nel frattempo, Galliani ha deciso di affondare il colpo decisivo per assicurarsi le prestazioni del giovane ma promettente attaccante Niang, oggi in forza al Caen. Il club francese ha detto no al prestito secco, ma il Milan ha intenzione di prendere il giocatore e dunque cambiare strategia. Dopo un colloquio con l’agente del calciatore, Adriano Galliani è volato in Francia per chiudere l’operazione. Probabilmente la cessione da parte dei francesi sarà a titolo definitivo. Per chiudere, è in corso un vertice di mercato tra Allegri e Braida: pare che il tecnico abbia chiesto ulteriori rinforzi, Kakà o meno.
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