Beckham resta al Milan? Sì, no, per Galliani è un forse

Non ha ancora giocato nemmeno una partita per intero, ma già c’è chi dice che David Beckham ha il futuro assicurato nel Milan. Il contratto firmato tra i rossoneri e il Galaxy parla chiaro: prestito fino a marzo, fino cioè a quando non ricomincia il campionato americano, dopodiché lo Spice Boy sarà costretto a prendere il volo di ritorno. Questo continua a ribadire Galliani, ma lascia uno spiraglio aperto.

Uno spiraglio che va allargandosi sempre di più ogni minuto che passa. Sempre lo stesso Galliani ha dichiarato a Tuttosport che a lui Beckham piace nel ruolo di Gattuso, e siccome Ringhio sarà costretto all’infermeria fino a fine campionato, già questo è un primo indizio. Il secondo indizio ce lo dà Capello, il quale ha dichiarato a Sky che a lui non dispiacerebbe riconvocare l’esterno nella nazionale inglese, a patto che continui a giocare e a dimostrare di non essere un giocatore finito. E se due indizi fanno una prova…

Arrivare a confessare un errore è difficile per tutti, figuriamoci per uno tutto d’un pezzo come il coach dell’Inghilterra. Ma di questo si tratta. Un errore mandarlo via da Madrid, un altro sarebbe non convocarlo se sta bene. Secondo Capello infatti, dopo la sua partenza, Beckham non sarebbe più dovuto rientrare in Europa perché un calciatore che va via è difficile che ritorni per giocare ad alti livelli. Ma l’ingaggio da parte del Milan lo ha sorpreso, e se dovesse riconfermarsi ad alti livelli, non è esclusa la convocazione in nazionale. Una convocazione a cui l’inglese tiene molto, e che farebbe di tutto per conquistarsi.

Resta soltanto da convincere la dirigenza di Los Angeles. Secondo quanto si sente dal ritiro rossonero, Beckham andrebbe a genio a tutti, si è integrato benissimo nel gruppo, ha ripreso a combattere a centrocampo (cosa che si diceva non facesse più da tempo), e soprattutto sembra adattarsi nel ruolo di Gattuso, dato che per i tanti infortuni tra i rossoneri proprio quello è il reparto più bisognoso di rinforzi. Insomma, una serie di motivazioni che potrebbero spingere verso il prolungamento del contratto. Galliani ci crede, ai Galaxy chi lo sa.