Serie A 2012/2013, Sampdoria

di Redazione Commenta

Tra le neopromosse la Sampdoria è senza dubbio la meglio attrezzata. Non fosse per altro che due stagioni fa era ancora in Serie A e appena prima era arrivata persino in Champions League. Certo, i fasti della Samp di Delneri con Cassano e Pazzini in attacco sono lontani, ma dopo l’annata in Serie B probabilmente già evitare la retrocessione sarà un grande risultato in questa stagione.

Sul mercato i blucerchiati si sono mossi discretamente, accaparrandosi alcuni pezzi importanti come Maxi Lopez, l’ex juventino Estigarribia che a Torino non ha trovato molto spazio, ma che potrebbe esplodere a Genova, De Silvestri, ed è molto importante il ritorno di Poli, uno dei centrocampisti italiani più apprezzati. Bisognerà vedere se deciderà di restare perché è molto richiesto dalle big, ma se decidesse autonomamente di guidare il centrocampo blucerchiato potrebbe davvero fare buone cose. A questo va aggiunto che non è partito nessuno dei pezzi pregiati, ed il ritorno di Palombo potrebbe pur significare qualcosa.

 SCOMMESSA FERRARA – L’allenatore è una scommessa. Si tratta di Ciro Ferrara che si è letteralmente bruciato sulla panchina della Juventus più brutta degli ultimi cento anni, si è ripreso su quella dell’Under 21, ed ora ci riprova in Serie A in una dimensione che dovrebbe farlo stare più a suo agio. Ha dimostrato di avere buone capacità come allenatore, ma siccome finora sono mancati i risultati non ce la sentiamo di dargli fiducia piena. Sicuramente è più adatto ad un club come la Samp piuttosto che ad uno che punta allo scudetto. Questa dovrebbe essere la sua formazione ideale:

4-3-3: Romero; De Silvestri, Gastaldello, Costa, Castellini; Munari, Poli, Obiang; Eder, Maxi Lopez, Estigarribia.

Certamente con una squadra così oltre la salvezza non si può andare, ma comunque i giocatori sono sufficientemente esperti e tecnici per reggere la massima serie. Probabilmente molto dipenderà anche da come verrà gestito Poli perché un centrocampista così, nell’intero campionato, può anche pesare quei 4-5 punti che fanno la differenza tra la salvezza e la retrocessione. Ad ogni modo la Samp oggi è una squadra giovane ed in crescita e potrebbe porre le basi per ricostruirsi e tentare di diventare grande. Solo nei prossimi campionati però.

Photo Credits | Getty Images

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