Il Napoli aveva cominciato male il calciomercato quest’anno con la cessione di Lavezzi, e sulla squadra di addensavano nubi nerissime. Il calcio estivo però ha mostrato che dopotutto i partenopei non sembrano avere tanto bisogno del Pocho, e che Insigne, napoletano dentro e fuori, può tranquillamente sostituirlo. Il giovane ex Pescara ha fatto vedere cose egrege in Serie B, ma come si sa, la A è tutta un’altra cosa.
A parte Lavezzi comunque, il Napoli non è cambiato molto rispetto allo scorso campionato. Resta da vedere cosa ne sarà del suo pezzo pregiato, Cavani, richiesto dalla Juventus e dal Chelsea, ma per come stanno adesso le cose, non crediamo partirà. Se non è stato ceduto finora, crediamo difficile che De Laurentiis e Mazzarri arrivino a privarsi di un goleador come lui a pochi giorni dalla chiusura del mercato.
MERCATO PONDERATO – In uscita si sono registrati solo nomi di secondo piano. In entrata invece non è arrivato nessuno di eccezionale, anche se attenzione ad uno come Behrami che quando sta bene è uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Purtroppo non ha molta continuità, ma Mazzarri saprà sicuramente metterlo in riga. Molto importante il riscatto di Pandev, mentre uno come Gamberini può servire per dare respiro ad una difesa che spesso è mancata proprio nelle alternative.
Diciamo che comunque al 90% il modulo e lo stile di gioco resterà sempre lo stesso, un 3-5-2 con palla lunga a cercare Hamsik, Cavani e Pandev che devono tentare di inventarsi qualcosa, coadiuvati quando ce ne sarà bisogno dall’estro di Insigne. Questa comunque sarà la formazione tipo:
3-5-2: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Inler, Hamsik, Behrami, Zuniga; Pandev, Cavani.
L’OBIETTIVO – L’obiettivo del Napoli ufficialmente è di puntare allo scudetto, ma non crediamo che sia fattibile. E’ più probabile che si riesca a raggiungere il terzo posto, quello sì, ma considerando che non c’è un’alternativa vera a Cavani (non può giocare 60 partite sempre al massimo), e che quando mancano i titolari abbiamo visto il crollo improvviso nel gioco, pensiamo che quest’anno il Napoli farà ancor più fatica rispetto allo scorso anno.
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