Non bastavano le critiche per un calciomercato da provinciale. Ora che dalle amichevoli stavano cominciando ad arrivare buone indicazioni, ecco il brusco risveglio per mano di una squadra un po’ più forte di quelle incontrate finora: il Real Madrid. Nell’amichevole americana tenutasi al mitiro Yankee Stadium, il Milan regge un tempo soltanto. Alla fine dei primi 45 minuti infatti il tabellone dice 1-1 con reti di Di Maria e Robinho. Ma nella ripresa c’è il crollo.
Subito dopo il fischio di inizio infatti Cristiano Ronaldo mette il suo sigillo alla partita. Cominciano i cambi ed entrambe le squadre fanno entrare le seconde linee. La differenza però è che le seconde linee del Real Madrid sarebbero le prime di qualsiasi squadra italiana, quelle del Milan andrebbero bene per un club che mira alla salvezza. Non è un caso infatti che a salire sull’altare sia proprio Kakà, nonostante non sia nella sua migliore condizione, il quale sfodera tre assist per i tre gol che chiudono la gara sul 5-1 per i blancos. Certo, è calcio d’agosto, ma è sicuramente un campanello d’allarme. Anche perché Kakà quei tre assist avrebbe potuto compierli con la maglia rossonera.
NIENTE MILAN PER KAKA’ – Ma ieri si giocavano due partite. Una era in campo, e l’altra sugli spalti. Ad affrontarsi c’erano Galliani e Perez, ed anche qui pare proprio che a vincere sia stato nuovamente il madridista. In palio c’era Kakà, e a quanto pare ieri si è allontanato dal Milan. A fine gara Galliani ha ammesso che il colloquio con il presidente del Real non è stato positivo, il prezzo chiesto per il brasiliano è molto alto e lo stipendio altissimo. A ribadire il concetto ci si è messo pure Mourinho, contento della prestazione di Riccardino, che ha detto chiaramente “se lo vogliono lo devono pagare”. E si sa che di questi tempi il Milan non ha tanta voglia di pagare…
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