Cavani è vicino al Chelsea. La clamorosa notizia arriva a pochissimi giorni dalla finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Juventus che si giocherà sabato pomeriggio a Pechino ed è riportata dalla redazione di SportMediaset. Naturalmente la cosa va presa con le pinze perché sembra si tratti di una trattativa estremamente segreta trapelata forse per sbaglio, forse volutamente o forse totalmente inventata. Sta di fatto che De Laurentiis sta trattando la cessione che potrebbe chiudersi addirittura la prossima settimana.
OFFERTA – Secondo quanto scrive il giornalista Marco Barzaghi sul sito della divisione sportiva dell’emittente milanese, il presidente partenopeo sembra si stia affidando a un agente FIFA italiano dall’identità al momento non rivelata per chiudere il passaggio di Cavani al club campione d’Europa in carica. Al momento l’offerta del Chelsea si attesta sui 30 milioni di euro, anche perché Abramovich deve fare bene i “conti” dopo aver preso anche il brasiliano Oscar. Ma non sarà un problema alzare ulteriormente l’asticella e convincere De Laurentiis a lasciar partire l’uruguaiano.
NIENTE RINNOVO – La decisione di aprire le trattative sarebbe stata presa dopo la visita del patron azzurro al ritiro dell’Uruguay per Londra 2012. De Laurentiis sembra abbia parlato con Cavani dell’adeguamento di contratto ma le parti sono molto distanti, senza contare quello che potrebbe offrire il Chelsea al Matador. Il presidente del Napoli pretende almeno 35 milioni di euro per concludere la trattativa, cifra che i londinesi sarebbero disposti ad offrire pur di assicurarsi le prestazioni del giocatore che da sempre piace tanto ad Abramovich e che sarebbe perfetto soprattutto per lo stile di gioco di Di Matteo. Ingaggio ovviamente raddoppiato per il giocatore rispetto quanto percepisce attualmente al Napoli. E il sostituto? Si parla di Pazzini, giocatore che piace tanto a Mazzarri e ormai messo ai margini della rosa dell’Inter. Ma prima bisogna cedere Cavani, ammesso che la notizia riportata da Mediaset corrisponda a realtà.
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