E’ solo calcio d’agosto e va preso con le molle, ma vincere 3-2 contro i vice campioni d’Europa del Bayern Monaco non è cosa da tutti i giorni. Così l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri può esser felice per questa bella figura e soprattutto per il gioco espresso dalla squadra. Con la partenza di Lavezzi l’allenatore ha deciso di cambiare modulo e passare dal 3-4-3 ad un 3-5-1-1 che sta già dando buoni risultati.
PRESTAZIONE Il tecnico Mazzarri ha messo in campo contro il Bayern il nuovo modulo provato in questi primi giorni di allenamento, il 3-5-1-1 con Hamsik sulla linea dei centrocampisti e Insigne dietro la punta (prima Vargas, poi Pandev). L’allenatore è rimasto stupido del risultato e della prestazione della sua squadra:
Abbiamo fatto un’ottima gara contro i vice-campioni d’Europa. Abbiamo interpretato bene le due fasi, concedendo poco e creando tantissimo. Sono molto contento, non mi aspettavo questa prestazione contro una squadra che è molto più avanti nella preparazione, anzi credevo ci fosse il rischio di fare una brutta figura. Sto provando il nuovo modulo, ho visto i movimenti giusti: durante l’anno potrò alternare questo nuovo 3-5-1-1 e il nostro schieramento classico perché ci sono gli uomini giusti.
VARGAS Tra i giocatori più attesi c’era sicuramente l’acquisto di Gennaio scorso, Vargas, che nella scorsa stagione non è riuscito a lasciare il segno. La buona prova contro il Bayern del cileno classe ’89 fa ben sperare tifosi e allenatore
Sono contento della prova di Vargas ha dimostrato di poter far bene, facendo la preparazione con noi dall’inizio può dimostrare tutto il suo valore. Quel palo grida ancora vendetta, aveva fatto un gran movimento e meritava il gol Cosi come ha fatto un’ottima prestazione anche Insigne
INSIGNE E proprio il talento partenopeo a coronare un’ottima prova ha segnato anche il gol decisivo del definitivo 3-2. Non poteva esserci esordio migliore per il ragazzo, che ha fine partita ha così commentato la gara:
È una gioia immensa. Segnare per la prima volta con questa maglia mi dà una felicità enorme e poi è ancora più bello aver realizzato il gol decisivo contro una squadra fortissima quale è il Bayern
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