Roberto Mancini resta alla guida del Manchester City e prolunga il contratto con il club inglese fino al giugno del 2017. Si fermano qui, dunque, le voci insistenti che volevano il tecnico jesino come prossimo allenatore della Russia. In realtà i sovietici avevano provato ad avvicinarsi all’ex tecnico dell’Inter, promettendogli un ingaggio superiore ai sette milioni di euro a stagione.
CONTRATTO FINO AL 2017. Ma gli sceicchi hanno trovato il modo di convincerlo a restare alla guida dei Citizens per le prossime cinque stagioni, come conferma una nota del club:
L’accordo tra Mancini e il Manchester City è stato raggiunto dopo una trattativa iniziata al termine della stagione come prevede la politica del club.
C’è soddisfazione nelle parole del Mancio:
Sono lieto di poter dare il mio contributo al Manchester City per altri cinque anni. L’opportunità di costruire un presente di grande successo è enorme. Il Manchester City è un club di calcio fantastico, dal proprietario, al presidente, dal consiglio di amministrazione al team esecutivo, fino a giocatori, staff e tifosi. Sono impaziente per le sfide e le emozioni che vivremo in futuro.
A CACCIA DELLA CHAMPIONS. Soddisfatto anche John MacBeath, presidente ad interim del club campione d’Inghilterra:
Le credenziali manageriali di Roberto sono state ben dimostrate in Europa per tanti anni e per come ha portato la squadra a vincere la FA Cup e un indimenticabile titolo in Premier League nella stagione successiva. La sua abilità nel gestire la squadra in Inghilterra è altrettanto pacifica. Questo nuovo accordo consente a Roberto di concentrarsi sulla nuova sfida di guidare una squadra che non solo è in grado di difendere il titolo in Premier, ma che può anche competere nelle coppe europee.
Dopo la conquista del titolo nazionale, dunque, Mancini spera di mietere successi in campo internazionale. Ci riuscirà di qui alla scadenza del contratto?
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