Si conclude un 2008 ricco di calcio e di emozioni, di polemiche e di vittorie, di coppe alzate e di affari annunciati e poi saltati. Cosa ci aspetterà nel 2009? I protagonisti del mondo del pallone mettono in campo le proprie speranze, augurandosi che il nuovo anno porti soddisfazioni e successi.
E allora andiamo a raccogliere le loro buone intenzioni, partendo da colui che in questo momento può godersi il primo posto in classifica, nonostante le polemiche che hanno accompagnato questo finale di anno. Parola a mister Mourinho:
La gara contro il Manchester, la squadra più forte del mondo, ci darà le grandi motivazioni di cui avevamo bisogno. In ogni caso il mio obiettivo resta sempre quello di vincere il campionato.
Non la pensa così il giocatore simbolo dell’Inter, Zlatan Ibrahimovic, che una volta nella vita vorrebbe sollevare un trofeo a livello europeo, visto che di maglie con lo scudetto cucito ne ha in abbondanza:
Tra le due cose io sceglierei la Champions.
Opinioni contrastanti anche in casa-Juve. C’è chi come Cobolli Gigli si augura che la Vecchia Signora faccia bella figura in campionato, e c’è anche chi, come Legrottaglie pagherebbe pur di giocarsi la finale di Champions a Roma. Poi c’è il solito Ranieri che non si sbilancia:
I sogni non si dicono. Uno sogna e poi pensa a lavorare. Diciamo che mi aspetto un 2009 molto positivo.
Non può scegliere tra campionato e Champions Andrea Della Valle, vista l’estromissione della Fiorentina dalla massima competizione europea. L’auspicio è dunque quello di tornare tra le grandi d’Europa quanto prima:
Daremo il massimo per tornare in Champions perché sono convinto, che con l’esperienza maturata quest’anno, il prossimo anno la Fiorentina dirà la sua. Ne sono straconvinto.
Spera nel ritorno al vertice del calcio internazionale anche Carlo Ancelotti, alle prese con un album di figurine da sfogliare e da incollare al posto giusto:
Crediamo ancora nello scudetto e siamo convinti di poter raggiungere l’Inter.
Sogni ambiziosi anche per Francesco Totti, momentaneamente fermo ai box a causa dell’ennesimo infortunio:
Tutte le strade portano a Roma. Noi per ora siamo al casello. Non voglio vivere la finale di Champions da spettatore, è la mia ultima possibilità. Giocarla a Roma è un segno del destino, speriamo in un’altra finale Roma-Liverpool.
Questi i sogni e le speranze dei protagonisti per il 2009, ma comunque vada, che sia un anno di grande calcio. Auguri!