Quando si parla di attaccanti, e soprattutto quando si parla di spendere milioni di euro, il primo club che viene in mente è senza dubbio l’Inter. Sono ancora i nerazzurri a tenere banco davanti agli occhi di milioni di tifosi, che si aspettano, viste le premesse, un mercato di gennaio ricco di fuochi d’artificio.
Il primo, nonostante le smentite, potrebbe essere Diego Milito. Preziosi ha detto no al Real Madrid, figuriamoci all’Inter, ma Moratti non si dà per vinto e ritorna all’attacco. L’offerta già faceva paura all’inizio: Milito a gennaio in cambio di Burdisso e Obinna a titolo definitivo, Balotelli in prestito fino a giugno più 30 milioni di euro. Visto il primo no di Preziosi, anziché ritirare l’offerta, Moratti ha rilanciato: se l’argentino arriva a giugno, ha già assicurato che Acquafresca, di proprietà dell’Inter ma in prestito al Cagliari, a giugno si trasferirà in Liguria. E se tutto ciò non dovesse bastare, pare esserci già pronto un altro rilancio in termini monetari, ancora però non quantificato.
Ma il mercato interista non è vivo solo in entrata, ma anche in uscita. Torna a far discutere Adriano, che dopo aver negato di poter tornare a giocare in Brasile con la maglia del Flamengo, ritorna a far tremare il suo presidente che lo vorrebbe all’Inter. L’Imperatore ha detto che il 2 gennaio atterrerà a Milano, ma non è detto che sia per giocare con la maglia dell’Inter. Potrebbe infatti rimanere fino a giugno in un’altra squadra europea (senza specificare se fosse italiana o straniera), ma intanto i dubbi che rimanga in nerazzurro si fanno sempre più pressanti.
Un’altra punta è al centro dell’attenzione, ma stavolta non è un interista. Parliamo di Pazzini, che tutti vogliono ma nessuno prende. Il suo nome era stato prima accostato alla Sampdoria, poi alla Roma, poi al Palermo (molto difficile visto che anche lì rischia di far panchina). Poi si è fatto avanti anche l’Everton, per un breve periodo il West Ham (ma per i problemi economici noti si è ritirato), ed anche il Napoli e il Wolfsburg. Ma alla fine dove andrà Pazzini? Probabilmente scontenterà tutti e resterà a Firenze. Il Lecce infatti sta pressando sempre di più per avere Osvaldo, e se dovesse partire l’italo-argentino, il “Pazzo” sarà costretto, volente o nolente, a fare ancora il vice di Gilardino.
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