Il trionfo con la Germania ci spalanca le porte all’insperata finale di Euro 2012 contro la Spagna campione di tutto. Cesare Prandelli, c.t. azzurro intervenuto oggi in conferenza stampa, ha parlato della grande vittoria di ieri sera presentando la sfida finale che si terrà domenica sera a Kiev. Nonostante la consapevolezza riguardante la forza dell’avversario, il tecnico ex viola ci crede.
LA SPAGNA – Sono forti sì, ma non dobbiamo avere paura.
Non dobbiamo avere paura di affrontare questa grande squadra. Siamo arrivati in finale con pieno merito e quindi ce la giocheremo. Anche se abbiamo soltanto un giorno spero di poter preparare bene questa partita: cercheremo di capire e trovare i loro punti deboli come abbiamo fatto contro la Germania. Non sarà facile, è chiaro, perché hanno vinto l’Europeo e i Mondiali negli ultimi quattro anni e vantano valori morali e caratteriali invidiabili. Sono un punto di riferimento, sì. Però ci siamo anche noi.
BALOTELLI – Non potevano mancare ovviamente un paio di parole di elogio per Mario Balotelli, protagonista assoluto di ieri sera.
Mario ha potenzialità enormi e ha la fortuna di avere un allenatore molto bravo come Mancini. La sostituzione? Da un po’ di minuti si lamentava di crampi e quando si è fatto male ho pensato si fosse stirato ed ho chiesto subito il cambio. Poi, mi ha detto che poteva provare altri cinque minuti ma ormai Di Natale era già in campo.
FUTURO – Prandelli non è ancora sicuro di rimanere sulla panchina dell’Italia dopo l’Europeo, anche nell’eventualità dovesse riuscire a riportare il trofeo a Roma.
Ho sempre detto che mi manca il lavoro quotidiano sul campo. Ma ho anche detto sempre che con la Federazione ho un rapporto straordinario con la federazione. Aldilà di questo, fatico a capire se negli ultimi due mesi c’è la qualità della vita che cercavo. Sono stati due mesi pesanti. Infastidito dall’ambiente? Ne parleremo con calma dopo l’Europeo. Ma preciso, sto solo parlando delle mie riflessioni, nessuno divorzio a tempo immediato.
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