L’Europeo 2012 in fase di svolgimento in Polonia e Ucraina ha appena cominciato la seconda tornata di gare, ma in casa Russia ci sono già i primi problemi per Euro 2016. La Commissione disciplinare della UEFA ha inferto alla nazionale russa una penalizzazione di ben 6 punti da scontare nel girone di qualificazione per Euro 2016, più una multa di 120 mila Euro.
CAMMINO IN SALITA Il motivo si deve ritrovare nell’atteggiamento dei tifosi russi che durante le prime due gare della propria Nazionale, culminate con la vittoria sulla Repubblica Ceca e con il pari nel derby dell’est contro la Polonia, sugli spalti sono stati protagonisti di atteggiamenti poco graditi.
La scintilla che ha fatto scattare la mano severa del massimo organo calcistico continentale è scatta dopo quanto accaduto al termine di Russia – Repubblica Ceca giocata a Breslavia, dove alcuni tifosi russi, hanno urlato slogan razzisti, lanciato fumogeni ed a fine gara aggredito alcuni steward.
A ciò hanno fatto seguito gli scontri contro la tifoseria polacca nel pre– partita, visto ciò la UEFA non ha tollerato tali atteggiamenti decisamente antisportivi e con nessuna affinità con gli Europei, tanto che la Federazione russa ha dovuto presentare le scuse ufficiali alla UEFA definendo l’atteggiamento di tali “tifosi” vergognoso.
Ma nonostante le scuse il massimo organo calcistico continentale, non ha risparmiato una multa di 120 mila euro alla Federazione russa, più una penalizzazione di ben 6 punti da scontare nel prossimo girone di qualificazione per Euro 2016. Ciò potrebbe e non poco compromettere e rendere totalmente in salita il cammino verso i prossimi Europei per la Russia, che senza ombra di dubbio dopo quanto fatto nel 2008 e quanto sta facendo 2012 è molto legata alla massima competizione continentale.
Ma le paure non sono finite, infatti secondo l’UEFA tali situazioni con scontri annessi potrebbero verificarsi anche in occasione del match tra Italia e Croazia. Infatti le indagini fatte dalle forze dell’ordine hanno portato all’arresto di ben tre ultrà. Dei 10.000 attesi ben 200 sono ultranazionalisti con atteggiamenti molto aggressivi, e circa 1000 sono sprovvisti di biglietto. La speranza ora sta nelle forze dell’ordine affichè riportino il clima alla giusta tranquillità sportiva.
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