Ecco la sorpresa annunciata da Andrea Agnelli nel giorno della vittoria del trentesimo scudetto sul campo. Siccome per la Figc sono solo 28 i campionati vinti, il regolamento non prevede l’assegnazione della terza stella (per chi non lo sapesse, una stella d’oro corrisponde a 10 scudetti), e allora via anche le altre. Sopra il tricolore che verrà cucito sulle maglie bianconere però, lì dove ci sono state le due stelle fino allo scorso campionato, comparirà la scritta “30 sul campo”.
E’ questa la decisione della dirigenza che sapeva benissimo che inserire prepotentemente la terza stella sul petto dei calciatori senza l’autorizzazione della Federazione avrebbe potuto togliere valore a quel simbolo che fu un altro Agnelli, Umberto, a chiederne l’introduzione cinquant’anni fa. E allora ecco un compromesso. Non c’è un regolamento che vieti di inserire loghi o scritte a piacere sulle maglie, così quel “30 sul campo” è la mossa giusta per ricordare agli italiani il numero di scudetti che gli juventini sentono di avere conquistato.
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