Dopo le tre sberle sonore rimediate dalla Russia, Cesare Prandelli si prepara a voltare pagina per evitare che gli Europei di Polonia ed Ucraina si trasformino nel peggiore degli incubi. Manca una sola settimana al debutto contro la Spagna campione del Mondo e d’Europa ed il tempo degli esperimenti è finito. Occorre ritrovare in fretta lo spirito che ha caratterizzato l’Italia nel girone di qualificazione, a partire dal reparto difensivo, il più bersagliato dalla critica all’indomani della sconfitta con i sovietici.
Il ct della nazionale italiana è intenzionato ad operare modifiche proprio in difesa:
La fragilità della squadra si è vista quando siamo andati sotto: sì, sono rimasto sorpreso dalla difesa. A questo punto sono obbligato a provare qualcosa che gli dia sicurezza in difesa. È vero che avevamo subito solo due gol nelle qualificazioni, ma era otto mesi fa. Ora dobbiamo fare quel che i ragazzi sanno.
Prandelli non riesce a spiegare i motivi che hanno causato una sconfitta così pesante:
So che è difficile trovare qualcosa di positivo quando perdi 3-0, ma nel primo tempo abbiamo retto bene il confronto con una squadra fisica, che sta avanti a noi nella preparazione. Nei primi 12′ del secondo tempo, abbiamo fatto la partita, tante occasioni e un palla gol clamorosa. Poi sul gol subito ci siamo come svuotati. Dobbiamo capire se è una questione mentale o fisica.
L’intenzione è quella di ripartire da quanto di buono fatto nel girone di qualificazione:
Ovviamente i ragazzi erano tutti affranti. Ma ci siamo detti che è meglio perdere ora e ricominciare. Dobbiamo tornare con i piedi per terr. Per qualcuno avevamo già vinto l’Europeo, eravamo i favoriti. E invece dobbiamo tornare a lottare su ogni pallone. È quello che ci siamo detti nello spogliatoio: azzeriamo e ripartiamo.
Già da domenica contro la Spagna.
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