Si sta svolgendo in questi istanti la prima udienza del processo sportivo a Roma legato ai fatti del calcioscommesse bis. Nel primo pomeriggio, sono state rese noto nel dettaglio le richieste di patteggiamento avanzate da imputati e società e concordate dalle difese e dal pm Palazzi. Spiccano i due punti di penalizzazione per l’Atalanta da scontare nel prossimo campionato, insieme a una cospicua multa pari a 25.000 euro. Per l’ex capitano Cristiano Doni c’è invece una squalifica pari a due anni.
I PATTEGGIAMENTI – Queste nel dettaglio tutte le richieste di patteggiamento accettate dalla procura federale. Toccherà alla commissione decidere sulla congruità delle pene:
- Gervasoni 1 anno 8 mesi di squalifica.
- Cremonese 1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda.
- Doni 2 anni di squalifica.
- Atalanta 2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda.
- Poloni 1 anno di squalifica. Pederzoli 1 anno 4 mesi di squalifica e 10 mila euro ammenda.
- Sbaffo 1 anno 4 mesi di squalifica e 100 mila euro di ammenda.
- De Lucia 5 mesi di squalifica.
- Parlato 2 mesi che si aggiungono alla precedente squalifica di 3 anni.
- Ruopolo 1 anno 4 mesi di squalifica.
- Narciso 1 anno 3 mesi di squalifica.
- Tamburini 10 mesi di squalifica.
- Modena 2 punti di penalizzazione.
- Carobbio 1 anno 8 mesi di squalifica.
- Cellini 4 mesi.
- Conteh 1 anno 8 mesi di squalifica.
- Andrea De Falco 6 mesi di squalifica.
- Micolucci 4 mesi che si sommano alla precedenza squalifica di 1 anno 2 mesi del precedente processo.
- Mora 4 mesi di squalifica.
- Passoni 1 anno 2 mesi di squalifica.
- Livorno 15 mila euro di ammenda.
- Grosseto 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di ammenda.
STRALCI E INTERESSI – Il processo, iniziato alle 10 di questa mattina, ha visto anche gli stralci nei confronti di Acerbis, Bertani, Pellicori, Turati e Joelson, con il Rimini che è uscito ufficialmente fuori dal processo. La Commissione Disciplinare ha inoltre ammesso al primo dibattimento le società Nocerina, Vicenza, Cesena e Trapani poiché portatrici di interessi indiretti per ragioni di classifica. Respinta l’istanza del Barletta, che secondo la Commissione, non risulta portatrice di tali interessi.
Photo credits | Getty Images
Commenti (3)