E’ nell’aria da qualche tempo, e secondo la dirigenza nerazzurra forse stavolta si può fare. El Principe Milito potrebbe non finire la stagione a Genova, o almeno non questa. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport, che questa mattina ha riportato un ipotesi sconcertante per i tifosi rossoblù: uno scambio fino a giugno tra il bomber argentino e ben 3 calciatori interisti da scegliere.
Al momento le opzioni sono tra Balotelli, Burdisso, Obinna, Dacourt, Santon e Bolzoni, insomma gli scarti di Mourinho. Si tratta infatti dell’attaccante che pare dovesse spaccare il mondo, ma che quest’anno ancora è stato latitante, di due giovani di belle speranze che però davanti alla multinazionale nerazzurra non troverebbero mai spazio per crescere, un difensore che fa solo danni, e quindi giustamente Mourinho se ne vorrebbe liberare, e di due calciatori che il tecnico portoghese non farebbe mai giocare perchè non congeniali al suo modulo. Insomma, niente di meglio per l’Inter, che si libererebbe momentaneamente di tre pedine scomode per prendere uno degli attaccanti più forti del mondo al momento.
Non che queste opzioni non andrebbero bene per il Genoa. Infatti uno come Balotelli, che tra i grifoni giocherebbe titolare e soprattutto al centro dell’attacco, e non come ala destra come fa nell’Inter, potrebbe risultare decisivo come nel finale di stagione scorso nell’Inter. Gente come Dacourt o Obinna può avere la giusta dimensione nella quale esprimersi nelle piccole squadre, e i giovani della Primavera potrebbero essere delle scommesse vinte, ma difficilmente Preziosi lascerebbe andar via Milito per delle scommesse pericolose. Soprattutto dopo aver rifiutato l’offerta di 30 milioni del Real Madrid.
L’Inter lo sa, e siccome è consapevole che una prima punta da affiancare ad Ibra ci vuole (Adriano e Crespo sono con la valigia in mano e Cruz ha troppi acciacchi quest’anno), si stanno guardando intorno, soprattutto all’estero. Difficile la pista che porta a Villa, sulla strada di Madrid, si seguono Luis Fabiano e Kanouté. Ci sarebbe anche l’ipotesi Acquafresca, di proprietà dell’Inter ma in prestito al Cagliari. Ma sarà difficile che Cellino scelga di privarsene vista la sterilità di Larrivey e l’altalenanza nelle prestazioni di Matri e Jeda.