E ora sono dolori. Se una persona viene iscritta nel registro degli indagati non è matematicamente colpevole, è bene specificarlo sin da subito, ma significa che almeno qualche sospetto c’è. Le parole dei giorni scorsi di Carobbio che accusava Antonio Conte sono state prese sul serio dagli inquirenti, i quali hanno già perquisito la casa dell’attuale allenatore della Juventus e nei prossimi giorni molto probabilmente lo interrogheranno. Ma cosa rischia?
Dal punto di vista penale nulla. Conte infatti non è stato coinvolto nel giro di scommesse e non sembra prefigurarsi un possibile arresto come avvenuto qualche ora fa nei confronti di Milanetto e Mauri. Al massimo Conte rischia dal punto di vista sportivo. In questo caso le possibilità sono tre. Nella migliore le accuse di Carobbio cadono nel nulla, non vengono trovate prove del coinvolgimento dell’allenatore e tutto finisce in una bolla di sapone. In una seconda ipotesi, ventilata nei mesi scorsi, si stabilisce che Conte non poteva non sapere. In questo caso potrebbe essere accusato di omessa denuncia (non partecipa direttamente ma sa delle partite truccate e non le denuncia). Per questo reato sportivo si rischia una squalifica che va da 8 mesi ad un anno, ma se patteggia rischia solo 3-4 mesi.
SQUALIFICA DI 3 ANNI – Nella peggiore delle ipotesi però potrebbe essere accertato che Conte aveva un ruolo centrale nella combine delle partite contestate, e per questo motivo potrebbe pagare lui con 3 anni di squalifica, ma anche il Siena e la Juventus. I toscani rischierebbero la retrocessione d’ufficio o al massimo qualche punto di penalizzazione, la Juve invece non rischierebbe nulla in classifica, ma sarebbe costretta a prendere un nuovo allenatore. E visto che il progetto di Conte sembrava funzionare bene, sarebbe un duro colpo per i bianconeri.
COSA RISCHIANO LAZIO E GENOA – Ma nei guai sarebbero anche le squadre dei calciatori arrestati, e cioè in Serie A si parla di Lazio e Genoa. Per i biancocelesti è sicura una penalizzazione per il prossimo campionato. Potrebbe essere di tre punti se la partita truccata fosse una, sei se fossero due, e così via. Ma ciò che più potrebbe pesare è l’esclusione dell’Europa League. Ma su questo deciderà l’Uefa. Discorso simile per il Genoa che potrebbe pagare l’arresto di Milanetto con la retrocessione in Serie B.
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luigi peveri 28 Maggio 2012 il 12:33
Faccio i miei più sinceri complimenti al presidente Agnelli che ,con stile tutto suo (non certo da juve ) firma un contratto faraonico al “chiacchieratissimo” Conte ,e licenzia DEL PIERO.
Suo zio si é gia rivoltato nella tomba.
Amo Andreotti che con la sua massima non ha mai sbagliato,ovvero:a pensar male ,spesso ci si azzecca.Non è per caso che Conte non poteva vedere DEL PIERO perchè sapeva troppo???
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Luigi Peveri
Marco Mancini 28 Maggio 2012 il 12:36
dai non credo ci sia tutta questa dietrologia. Del Piero come poteva sapere qualcosa se i fatti contestati sono avvenuti lo scorso anno quando Conte allenava il Siena? E poi quando è stato ingaggiato Conte non si sapeva nulla di tutta questa storia.