Abete tenta di fare la formazione che nei prossimi Mondiali 2010 dovrà l’Italia difendere il titolo. Dato che Lippi insolitamente resta cauto e taciturno, è il Presidente federale a fare la voce grossa, chiamando in azzurro due dei suoi pupilli, Francesco Totti e Amauri. La dimostrazione che sono sue idee personali la si ha quando apre anche a Cassano, che il ct, si sa, non vede di buon occhio.
Sul romanista, secondo Abete ha l’età giusta per giocare l’ultimo mondiale di una grande carriera, sul brasiliano invece ci sono buone possibilità di vederlo con la maglia azzurra, e la colpa di questo ritardo sta tutto nella burocrazia italiana. Sul barese infine, lui spera sempre di vederlo in nazionale, e sinceramente anche noi, chissà che non convinca Lippi a richiamarlo.
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