Da un numero 10 all’altro. Robin Van Persie potrebbe essere l’uomo giusto per far dimenticare Alessandro Del Piero, uno che è difficile da dimenticare, ma almeno sul campo potrebbe avere un peso altrettanto importante. Che i bianconeri lo stiano corteggiando da tempo ormai è noto a tutti, ed attualmente pare che nelle priorità del calciatore la Juve sia al primo posto. A seguire c’è il Manchester City e solo come terza opzione ci sarebbe rimanere all’Arsenal, non si sa se fino alla scadenza del contratto o addirittura per il rinnovo.
Nella giornata di venerdì intanto uno dei tanti procuratori dell’attaccante olandese è stato avvistato a Torino, dove si è incontrato per l’ennesima volta con l’entourage bianconero. Qui fonti incrociate italiane e britanniche sono arrivate ad una conclusione: è stato trovato l’accordo sull’ingaggio: 7,5 milioni di euro netti a stagione per 4 anni, più eventuali bonus.
OSTACOLO MOGLIE – A quanto pare il calciatore ed il suo procuratore sono stati accontentati, ma resta da convincere la moglie, Bouchra, che come nell’affare Robben, non vuol lasciare la città. La differenza però è che mentre Robben a Monaco di Baviera può vincere il campionato e la Champions, RVP all’Arsenal non può vincere nemmeno una coppetta, e dunque la volontà di lasciare il club è forte visto che a 29 anni ha vinto soltanto qualche trofeo minore.
Il prezzo del cartellino è sui 25 milioni, ma vista la concorrenza degli sceicchi del City pare che Marotta si sia spinto fino a 30 milioni. Probabilmente Mancini non chiederebbe di aumentare più di tanto l’offerta visto che in casa ha già fior fiori di attaccanti, e così resta soltanto da convincere l’Arsenal che sembra intenzionato a sferrare l’ultimo attacco nel tentativo di rinnovare il contratto. Se non dovesse riuscirci, già prima della fine dell’Europeo Van Persie potrebbe diventare un calciatore della Juve.
Photo Credits | Getty Images
condor juve 15 Maggio 2012 il 10:08
grande marotta chiudi subito per van persie
Marco Mancini 15 Maggio 2012 il 10:45
sarà dura, ma se ce la fanno è davvero un colpaccio