L’ultima giornata di campionato è stata piuttosto tranquilla per gli arbitri italiani. Aiutati anche dal fatto che su molti campi la tensione era bassa perché in palio non c’era più nulla, sono stati pochi gli episodi da rilevare. In generale i direttori di gara si sono comportati egregiamente, anche sulle valutazioni dei gol e dei penalty, ma due partite sono state condizionate da degli errori arbitrali.
In particolare si tratta di Fiorentina-Cagliari, terminata 0-0 ma in cui ci poteva stare un rigore per i sardi per un fallo di Oliveira su Conti, e Parma-Bologna dove gli ospiti avrebbero potuto pareggiare se il signor Ciampi si fosse accorto del fallo di mano di Zaccardo. Nemmeno dopo cento replay invece si riescono ad eliminare tutti i dubbi sul fallo che ha portato al rigore per l’Inter. Il fallo non è in discussione, ma non si capisce se avviene dentro o fuori dall’area. A velocità normale sembra dentro, ad ogni modo i nerazzurri perderanno ugualmente.
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