Ad un passo dal sogno, come lo scorso anno, quando la Lazio si vide superare dall’Udinese proprio sul filo di lana, a pari punti con l’Udinese, ma indietro per differenza reti. Edy Reja spera che quest’anno la fortuna sia dalla parte dei biancazzurri, costretti a vincere contro l’Inter e fiduciosi che il Catania riesca a frenare le ambizioni dei friulani.
Il tecnico dei capitolini è convinto che la sua squadra meriti di accedere alla massima competizione europea:
Abbiamo l’opportunità e non dobbiamo farcela sfuggire. Meritiamo la Champions.
Fiducia riposta nel Catania, ma anche consapevolezza che la Lazio dovrà fare la sua parte per meritare l’accesso in Champions:
Montella e il Catania faranno il proprio dovere. Al 99% però conta la nostra prestazione, perché contro avremo l’Inter, guidata da un tecnico che ha dato linfa vitale alla squadra e che ha dimostrato di «avere grande personalità e di trovare un accordo con il gruppo. È suo il grande merito dell’approdo dell’Inter in Europa League, perché non penso che gli competa il discorso Champions: il Napoli in casa vincerà. Comunque, sappiamo bene del valore dell’Inter e delle sue qualità. Ha ritrovato la vena di Milito che non sbaglia più niente. Se vogliamo vincere dobbiamo cercare di fare la partita.
Nelle dichiarazioni della vigilia c’è spazio anche per il discorso legato al futuro sulla panca della Lazio:
Con il presidente anche ieri ho parlato di alcuni giocatori. Parliamo in prospettiva futura e, a parte gli screzi di qualche mese fa, abbiamo un ottimo rapporto. Io voglio bene a questo club a cui ho dato il 110%. Sono sempre a Formello a studiare e vedere cassette. Ho sempre dato il massimo e sarei felice di poter rimanere e poter dare seguito e continuazione a questo progetto. La società valuterà il mio lavoro nell’arco di tre anni complessivi. Ma è vero: se non dovessimo centrare il terzo posto ci sarebbe chiaramente un po’ di rammarico perché era alla nostra portata.
Come finirà la corsa Champions? Lo sapremo tra meno di 23 ore.
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