Siamo giunti al quinto e forse definitivo atto di Padova-Torino. Questa gara, fondamentale per la promozione in Serie A, è stata sicuramente la più lunga del campionato cadetto di quest’anno. E’ iniziata lo scorso 3 dicembre, quando allo stadio Euganeo i veneti affrontavano i granata. Dopo una serie di black-out, l’arbitro della gara, il signor Calvarese, decise di rinviarla dopo 37 minuti, sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, perché non era possibile continuare a giocare in quel modo.
I RICORSI – Il Torino fece ricorso in quanto, a suo dire, la società del Padova, per responsabilità oggettiva, avrebbe dovuto pagare questo disagio con la sconfitta a tavolino per 0-3, ma il ricorso fu respinto. Dopo quasi due settimane la partita riprese dal 37esimo minuto, e questa volta terminò regolarmente, sempre con la vittoria per il Padova. Ma il Torino presentò un nuovo ricorso al giudice sportivo della Serie B che questa volta gli dette ragione.
Il risultato fu omologato con uno 0-3 a tavolino, ma questa volta fu il Padova a presentare ricorso alla Giustizia Federale. Ed oggi arriva la sentenza che dovrebbe essere definitiva: il risultato a tavolino viene annullato e l’1-0 confermato, perché la partita si è svolta per tutti i 90 minuti anche se in due giorni diversi. I tre punti che furono assegnati al Torino dunque gli sono stati sottratti, e restituiti alla squadra veneta che ora può nuovamente sperare nella promozione, visto che le prime tre attualmente in vetta alla classifica (Verona, Sassuolo e Torino) hanno solo due punti di distacco dalla quarta e dunque il Padova può sperare nei play-offs.
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