Stavolta non c’era nemmeno la scusa che mancavano Juninho e Benzema. I campioni c’erano tutti, ma il Lione frena ancora, e le domeniche consecutive senza vittorie diventano tre. E’ vero pure che contro c’era l’Olympique Marsiglia, parecchio agguerrito, e soprattutto molto duro, che si è messo in testa di non far giocare i campioni di Francia, e a suon di calci ce l’ha fatta.
Termina così il big match della Ligue 1 tra prima e seconda, uno 0-0 non molto divertente, ma che in un certo senso riapre il campionato. In altri tempi 3 punti di distacco dalla seconda per il Lione non erano fonte di preoccupazione, ma una squadra che non riesce più a segnare qualche domanda se la deve pur fare.
Anche perchè adesso ad inseguirla non c’è una sola squadra, ma tre. Nella giornata di sabato infatti il Psg aveva l’esame di maturità contro l’Auxerre, superato grazie alla doppietta di Stéphane Sessegnon che regala il 2-1 alla sua squadra. Ancora più facile la gara del Bordeaux, contro un Le Mans in caduta libera. Cavenaghi torna a giocare e a segnare, e così diventa tutto troppo semplice per i suoi, che agganciano Psg e Marsiglia al secondo posto.
In questa giornata avremmo potuto avere una sola squadra al secondo posto, e cioè il Rennes, la bella sorpresa di questa Ligue 1. I gialloverdi però non riescono a sfondare il muro eretto dal Nantes, alla disperata ricerca di punti, e pareggiano a reti bianche, rimanendo 4 punti sotto la capolista. Sembrava risolta la crisi del Monaco, ma dopo il mezzo passo falso di domenica scorsa, arriva la sconfitta anche contro il Valenciennes. La retrocessione è ancora lontana, ma lo è anche l’Europa. Intanto Lille e Tolosa si riportano ai margini della zona Uefa, vincendo rispettivamente contro Nizza e St. Etienne, e il campionato francese in questo modo si riaccende, avendo una classifica molto corta. In questo momento ci sono 7 squadre in tre punti, peccato che però difficilmente verrò risucchiato anche il Lione.