Juventus – Roma 4-0, sprint scudetto per Conte

di Redazione 5

 Posticipo 34a giornata Serie A
Stadio Juventus Stadium di Torino

Juventus – Roma 4-0

Reti: 4′ pt e 8′ pt Vidal (J); 29′ pt Pirlo (J); 7′ st Marchisio (J)

Il posticipo delle opportunità: quella della Juve di portarsi a +3 sul Milan nella corsa scudetto a cinque giornate dalla fine; quella della Roma di andare a 53 punti a -2 dalla Lazio che occupa l’ultimo posto utile per la qualificazione alla prossima Champions League. Lo Juventus Stadium regala questa sera un crocevia fondamentale per i destini di questo campionato, che in caso di vittoria dei padroni di casa potrebbe permettere loro di cucirsi mezzo scudetto sulle maglie del prossimo anno.

Luis Enrique non smentisce e sorprende tutti nella scelta della formazione iniziale: fuori Taddei, Totti e Lamela. In attacco giocheranno Osvaldo e Borini, supportati da Pjanic nel ruolo di trequartista unico. Solito 3-5-2 per Conte con Quagliarella e Vucinic come coppia offensiva.

 ROMA ALLO SBANDO – Passano quattro minuti, Vucinic serve De Ceglie sulla fascia che mette in mezzo dove una deviazione favorisce Vidal, lesto a battere Stekelenburg con un sinistro preciso. Ne passano altri quattro: contropiede rapido della Juve gestito da Vucinic che trova ancora Vidal il quale scarica con un potente destro all’angolino dove il portiere della Roma non riesce ad arrivare. Inizio devastante dei bianconeri che sono subito in vantaggio per 2-0. La Roma semplicemente non c’è e soffre continuamente il gioco degli avversari. Quasi in maniera inevitabile arriva la terza rete: inserimento di Marchisio dalla sinistra che si allunga il pallone ma viene atterrato da Stekelenburg. Bergonzi è un po’ fiscale e se il calcio di rigore c’era, certamente l’espulsione appare eccessiva.

Ad ogni modo sul dischetto va Pirlo che prima si fa respingere la conclusione da Curci, ma è rapido a ribattere dentro. 3-0. La Juve sfiora addirittura il poker, ma il risultato non cambia.

CAPOLAVORO JUVE – La partita rispecchia la stagione di entrambe le squadre. La Roma tanto bella e spettacolare in casa quanto brutta e senza identità in trasferta. La Juve, che invece mette in campo una voglia di vincere straordinaria, quella della prima era lippiana in particolare: grinta, tenacia, qualità, cuore. Insomma, i giallorossi prevedibilmente non rientrano in partita e subiscono subito la quarta rete con Marchisio. Qui si chiude il match. I padroni di casa amministrano, gli ospiti fanno un po’ di possesso palla approfittando della pressione comprensibilmente allentata da parte della Juve. È trionfo bianconero: + 3 sul Milan, a cinque giornate dalla fine con il vantaggio degli scontri diretti.

Photo credits | Getty Images

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