Sono anni che il campo dello Stadio di San Siro da problemi e genera polemiche. L’ultima in ordine di tempo è arrivata dopo la partita di Champions League contro il Barcellona, con i catalani che hanno addirittura minacciato una denuncia all’ Uefa proprio per le condizioni pietose del campo, definite da Dani Alves “un campo di patate”. Immagine forte ma che rende bene l’idea di cosa sia diventato questo terreno di gioco.
SI AL SINETICO Finalmente però sembra che il Milan possa trovare un accordo con l’Inter per rifare completamente il campo, che sarà in sintetico misto naturale. Le continue zollature del campo costano molto e non danno frutti, quindi si è deciso di rifare completamente il manto erboso. I lavori inizieranno terminato il campionato di Serie A e subito dopo due importanti concerti previsti entro giugno (Springsteen e Madonna). L’Inizio dei lavori dovrebbe quindi essere intorno a metà giugno, e ci si aspetta che il campo sia già pronto per il classico Trofeo Berlusconi di metà agosto.
IL CAMPO Sono ormai vent’anni che le squadre di Milano convivono con questo problema del campo, praticamente da dopo la costruzione del terzo anello in occasione di Italia 90. Infatti da allora l’aria non circola bene all’ interno dell’ impianto e il sole non riesce a far arrivare luce su tutto il campo. Il campo sarà in erba sintetica sotto e in erba naturale sopra ha rivelato Adriano Galliani, e i dati parlano di un sottofondo di sabbia, terra e ghiaia di 15 cm dove far correree gli impianti di irrigazione e riscaldamento, poi 0,3 cm di primario, 1 cm di sabbia drenante, 5 cm di erba sintetica mischiata a quella naturale e altri 2 cm di ciuffi d’erba naturale sulla superficie.
VANTAGGI La speranza è quella che un nuovo campo oltre a favorire il gioco palla a terra e aiutare lo spettacolo, possa evitare i numerosi infortuni che quest’anno stanno falcidiando la rosa del Milan. Uno dei più contenti probabilmente sarà Pazzini, che ha impresso nella memoria il suo errore dal dischetto contro l’Udinese quest’anno, proprio a causa di una zolla del campo. Non ci resta che aspettare settembre e vedere se questa volta si sarà trovata una soluzione definitiva.