Lo avevamo già preannunciato noi qualche giorno fa, parlando del libro-biografia di Del Piero “Giochiamo ancora”. Qui Alex lasciava la sua eredità spirituale ai tifosi bianconeri in cui ripercorreva gli ultimi 20 anni di vita passati in bianconero, e dalle prime indiscrezioni si diceva già che era un modo per salutare il suo pubblico. Lui però era rimasto in silenzio, almeno fino ad oggi.
Ora esce allo scoperto il numero 10 juventino e saluta tutti in maniera ufficiale, pur togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Riferendosi alla frase di Andrea Agnelli che ad inizio campionato affermò che per Del Piero sarebbe stato l’ultimo anno alla Juve, Alex afferma
mi ha sorpreso, ma un capitano non deve mai dimenticare i suoi doveri e la sua professionalità.
VOGLIA DI GIOCARE – Come al solito, anche se il colpo è stato duro, le polemiche non sono il suo pane quotidiano. Una cosa è certa, secondo quanto affermato a Vanity Fair non ha assolutamente intenzione di smettere di giocare.
Per primo saprò quando dovrò smettere, ma non ancora: la mia passione per il gioco è ancora troppo viva. Sognavo di chiudere la carriera qui alla Juventus, questi vent’anni sono stati ricchi di emozioni, con momenti straordinari e a volte duri: ho provato il brivido di scrivere quasi tutti i record bianconeri. Ormai però le cose sono cambiate.
Questa è stata la stagione più difficile per uno che è abituato a giocare e segnare sempre, relegato in panchina a quarta o quinta scelta. Ma ora è finita ed è arrivato il momento di cambiar pagina. Come lui stesso ha ammesso, il 30 giugno non avrà più un contratto e sicuramente andrà via. Non si sa dove, l’America molto probabilmente, o se rimanesse in Europa di certo non sarebbe in Italia, magari al PSG dove ritroverebbe Ancelotti e dove potrebbe guadagnare ancora un bel po’ di milioni. Ma per ora è presto, ci sono 7 giornate di campionato ed una Coppa Italia da conquistare. Per firmare un nuovo contratto ci sarà tempo.
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