Se glielo avessero detto ad inizio stagione, nessuno ci avrebbe creduto. Eppure alla fine del girone d’andata del campionato tedesco, l’incredibile matricola Hoffenheim chiude in vetta alla classifica. Non lo fa in solitaria, ma anche per la differenza reti, è sempre un ottimo risultato.
Peccato perchè i ragazzini terribili di Rangnick avevano l’opportunità di chiudere da soli in vetta. Sabato pomeriggio infatti il Bayern Monaco era stato fermato sul 2-2 dallo Stoccarda, e con una vittoria nel posticipo domenicale avevano la possibilità del sorpasso. E invece è stato 1-1, c’è da dire che contro c’era lo Schalke, non una squadretta, e quindi si chiude con Hoffenheim e Bayern a 35 punti, ma seguiti a tiro di vittoria da tre squadre.
Luca Toni segna il suo sesto gol in sei gare da quando è tornato dall’infortunio, una macchina inarrestabile che pareva aver regalato ancora una volta la vittoria ai bavaresi. Sotto di un gol, prima Borowski e poi l’attaccante italiano avevano ribaltato il risultato, fino a che ad Oddo non saltano i nervi (si fa espellere per un fallaccio che gli costerà 3 giornate di squalifica) e al pareggio al primo minuto di recupero da parte di Sami Khedira, centrocampista dello Stoccarda.
Dopo 24 ore, preso dalla frenesia, l’Hoffenheim non è la stessa squadra perfetta ammirata altre volte, e va pure sotto contro lo Schalke. Stavolta Ibisevic non incide come al solito, e così tocca a Teber salvare la propria squadra e agguantare il pareggio che comunque vale il primato. E così anzichè approfittarne l’Hoffenheim, dei due pareggi ne approfittano le inseguitrici. L’Herta Berlino si presenta senza paura contro il Karlsruher e vince 4-0; meno appariscente ma altrettanto efficace la gara dell’Amburgo che batte l’Eintracht 1-0. Ora entrambe sono soltanto due punti sotto la coppia di testa, inseguite ad un solo punto dal Bayer Leverkusen che pareggia 1-1 contro l’Energie, e perde l’opportunità di agganciare la vetta.
La buona notizia di giornata è che il Borussia Dortmund è tornato tra le grandi. Vincendo contro il Moenchengladbach, rientra nella zona Uefa, riuscendo a superare proprio lo Schalke 04. La cattiva è che il Werder Brema ritorna a vincere proprio contro il Wolfsburg degli italiani, in cui ancora una volta Zaccardo rimane fuori. Chissà che a gennaio non torni in Serie A. Il Colonia batte il Bochum, condannandolo all’ultimo posto, e si tira definitivamente fuori dalla zona per non retrocedere.
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