Per ritornare vincente l’Inter ha intenzione di fare esattamente l’opposto di quello che fanno gli altri club: anziché rinnovarsi, ritorna al passato. Le operazioni che si vocifera siano possibili nei prossimi mesi sono due, e cioè il ritorno di Eto’o e Leonardo. Ed entrambe hanno ampie possibilità di riuscita.
CHANCE PER ETO’O – Per quanto riguarda il ritorno dell’attaccante camerunense, questo è molto probabile nel caso in cui l’Anzhi non dovesse riuscire a qualificarsi per la Champions League. A dir la verità il club russo è in pericolo anche per l’Europa League e questo, unito allo scarso rendimento dell’ex interista che ha difficoltà a giocare sui duri campi innevati, alla squadra che ha un livello medio-basso e al mancato acquisto dei campioni annunciati, ha spinto Eto’o ad ammettere chiaramente di essersi pentito del trasferimento. Nei prossimi anni vorrebbe tornare in Italia o in Spagna, e se l’Anzhi si convincesse e chiedesse un prezzo ragionevole, Moratti sarebbe contentissimo di riprenderselo.
LEONARDO AL POSTO DI BRANCA? – Discorso diverso per Leonardo. Lui all’Inter ha fatto l’allenatore, ma si sa che ha sempre preferito fare il dirigente. Ora vuole lasciare il PSG, e secondo le ultime indiscrezioni pare che se l’Inter raggiungesse i preliminari di Champions League potrebbe decidere di dimettersi dal club francese e ritornare a Milano che è la sua vera casa, e magari entrare in società per fare il direttore tecnico al posto di Branca o il direttore sportivo.
RISCATTO ZARATE – Ma non finisce qui. Infatti oltre al passato, l’Inter pensa anche di puntare sul presente che è stato molto vicino a diventare passato: Mauro Zarate. Da palla al piede molto vicina alla restituzione alla Lazio a gennaio, Maurito è diventato fondamentale nel gioco di Stramaccioni che ha chiesto a Moratti di riscattarlo. Ma il prezzo che Lotito chiede è molto alto, 15 milioni e mezzo, e così le possibilità sono due: o scambiare Zarate con Pazzini (proposta del presidente laziale), probabilmente con un piccolo conguaglio da parte biancoceleste, oppure far scadere il diritto di riscatto e, una volta che Zarate sarà tornato a Roma, ridiscutere il passaggio di proprietà a prezzi più ragionevoli.
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