Il ciclone si sta avvicinando, i protagonisti parlano tutti e molte squadre potrebbero pagare. Nelle ultime 24 ore ne sono successe di tutti i colori, dunque è meglio riavvolgere il nastro e andare con ordine perché la matassa sembra talmente grande da essere complicatissima da sbrogliare.
Dopo che i due zingari si sono consegnati, una settimana fa, alla polizia, e dopo l’arresto di lunedì di Masiello, ormai il muro di omertà è crollato. I nomi vengono a galla di continuo, sia di quelli che potrebbero essere coinvolti, come mezza squadra del Bari di uno e due anni fa, o quelli di Mauri e Brocchi, sia di quelli che sono stati contattati ma che non hanno voluto partecipare alle combine come Bonucci, Pepe, Gillet e persino Antonio Conte che in un’intercettazione viene nominato da Bellavista, parlando con una terza persona, ma che a quanto pare l’allora allenatore dei pugliesi non rispose nemmeno al telefono.
LAZIO SITUAZIONE TRAGICA – Ora, tralasciando i nomi e le varie vicende (si parla di scazzottate tra calciatori fuori dal San Nicola o di calciatori coinvolti ma pentiti), vediamo cosa rischiano le squadre di Serie A. Quella maggiormente coinvolta è la Lazio, alla caccia del terzo posto ma che, nel peggiore degli scenari, rischierebbe di ritrovarsi a metà classifica o anche più giù. Già a rischio per delle dichiarazioni di Lotito che hanno violato la clausola compromissoria (3 punti di penalizzazione), ora rischia la sottrazione fino a 7 punti perché il coinvolgimento dei calciatori era molto ampio e reiterato. Dunque 10 punti (per alcuni anche 12 con varie aggravanti) che ora come ora porterebbero la squadra all’ottavo posto, dunque fuori da tutto.
I CLUB A RISCHIO – Ma chi rischia ancor di più potrebbero essere Lecce, Siena e Atalanta perché risultano talmente tante le partite truccate che le vedono coinvolte negli ultimi due anni da rendere impossibile un mancato coinvolgimento dei dirigenti. Ancora le indagini devono fare il loro corso, ma secondo quanto ipotizza oggi il Giornale, questi tre club potrebbero essere penalizzati con la retrocessione d’ufficio in Serie B nella prossima stagione. Insieme a queste, Genoa, Chievo, Udinese, Bologna e Parma, oltre ovviamente alla Lazio, rischiano dai tre ai sette punti per responsabilità oggettiva, cioè anche se solo i calciatori avevano truccato le partite, la società è responsabile di ciò che i propri tesserati fanno, anche se non sono coinvolte direttamente. Ma la situazione più tragica è quella del Bari che, dopo i 7 punti complessivi di penalizzazione subiti per problemi fiscali, ora rischia seriamente la retrocessione punitiva in Lega Pro.
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diego 5 Aprile 2012 il 21:19
ma voi siete un branco di delinquenti mentecatti zozzoni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!dove ci sono ste prove che la lazio sta in una situazione tragica.siete proprio una manica di zzozzi romanisti,ma stavolta vi si ritorce contro tranquilli.lapazienza e finita e insistete a rompere il c…o palrate di BARI ROMA E DEL CAZZOTTO DATO DA PERROTTA A UN GIOCATORE DEL BARI????DI QUESTO NON PARLATE PARLATE DI MAURI CHE SONO MESI E MESI MA NON E MAI VENUTO NULLA FUORI SE C’ERA QUALCOSA ,CON GENTE COME VOI ZOZZA DENTRO,SAI COME SAREBBE VENUTA FUORI.ADDIRITTURA UN GIORNALAIO SEMPRE DELLA GIALLOZZOZZONA SU REPUBBLICA DICEVA CHE AVEVA INERVISTATO IL BOSS E GLI AVEVA DETTO CHE ERA SCULLI E NON MAURI CHE SI ERA VENDUTO LA PARTITA MA QUESTO SUCCESSIVAMENTE SMENTIVA TUTTO CATEGORICAMENTE….MA FATELA FINITA E COMPRATE GIOCATORI DI CALCIO NON BALLERINE LAMELA BOJA…….CHE SCHIFO DI TESTATA CHE SIETE…
Marco Mancini 5 Aprile 2012 il 22:09
mi spiace deluderti ma probabilmente hai sbagliato sito, questo è Calciopro e non siamo schierati con nessuna squadra, non siamo un sito di romanisti, e ti posso assicurare che nessuno della redazione tifa Roma.
Detto questo, le indagini sulla Lazio sono aperte, ci sono due o tre partite sospette ed alcuni calciatori saranno interrogati dai magistrati, non stiamo dicendo che sono colpevoli, ma stiamo inserendo la Lazio nella lista delle squadre che sono sotto controllo. Poi alcune di queste verranno punite ed altre no, ma per dovere di cronaca vanno citate tutte, che piaccia o no.
Paolo 6 Aprile 2012 il 01:06
Marco Mancini non mi risulta che nessuno della Lazio sia stato mai convocato e ascoltato dai magistrati.
ma sei un giornalista? sicuro?
Anonimo 6 Aprile 2012 il 07:46
@ Marco Mancini:
marco mancini tranquillo anche il tuo nome è segnato. A fine di questa vicenda tutti quelli che hanno sputato sentenze senza prove sul glorioso nome della SS LAZIO come ha detto de martino pagheranno. Buona fortuna.
Marco Mancini 6 Aprile 2012 il 09:17
@ Paolo:
sì, sono un giornalista, e sì, sono sicuro che alcuni calciatori sono stati convocati. Attenzione, c’è differenza tra convocati per essere sentiti come testimoni ed essere indagati, forse è questo che vi confonde un po’. Saranno interrogati Brocchi e Mauri, e se non ricordo male pure Lotito. Se poi volete negare l’evidenza sono fatti vostri.
Massimo 6 Aprile 2012 il 10:00
Mauri e Brocchi dovranno essere ascoltati il 13 aprile per la prima volta, non sono indagati.
I loro nomi sono stati tirati in ballo per sentito dire….però nel vostro articolo scrivete che la società che rischia di più è proprio la LAZIO….!!!!!!
Se tu sei giornalista io sono il direttore del Corriere della Sera.
Vergognati.
n 6 Aprile 2012 il 10:07
@ Marco Mancini:
Lei ha affermato che “Quella maggiormente coinvolta è la Lazio”.
Mi spiega in base a quali informazioni?
Ricordo che materiale per avvocati ce n’è in questo articolo. Auguri !
Paolo 6 Aprile 2012 il 10:18
Marco mancini mauti e brocchi non sono stati mai convocati in procura. mai. si informi meglio. ne sono tantomeno indagati ne hanno ricevuto avvisi di garanzia.
si informi meglio prima di dare per certe notizie che certe non sono.
Marco Mancini 6 Aprile 2012 il 11:41
infatti non ho mai detto che sono indagati né ho nominato avvisi di garanzia.
Antonio C. 6 Aprile 2012 il 13:27
Scusate, forse voi sapete qualcosa che noi ancora non sappiamo ma non riesco a capire il motivo per cui l’Atalanta rischierebbe la retrocessione in serie B.
Marco Mancini 6 Aprile 2012 il 14:00
forse se venissero confermati coinvolgimenti societari. Com’è scritto nell’articolo, sono ipotesi fatte da Il Giornale
Paolo 6 Aprile 2012 il 15:07
noto con piacere, caro Marco, che avete modificato l’articolo cancellando la parte in cui indicavate che mauri e brocchi erano stati convocati in procura.
sarebbe doveroso indicarlo chiaramente come ndr e chiedere scusa ai vostri lettori per aver scritto un cosa non veritiera.
cordialità.
Marco Mancini 6 Aprile 2012 il 15:40
l’articolo non è mai stato modificato a dir la verità. Per sua informazione Mauri e Brocchi sono stati convocati per il 12 e 13 aprile, se non crede a me può controllare su altri siti e giornali
Antonio C. 6 Aprile 2012 il 16:07
@ Marco Mancini:
Detta così suona un po’ diversa da come è scritta nell’articolo dove sembra praticamente certo il coinvolgimento della società, in effetti per quello che ne so io allo stato attuale nessun dirigente dell’Atalanta risulta indagato e nemmeno convocato a rispondere né da parte della magistratura né da parte della procura federale, quindi quello che ha scritto il Giornale adesso a me sembra fuori dalla realtà, poi se in futuro salterà fuori qualcosa d’altro ne prenderemo atto. Sempre che, come ho detto prima, il giornalista non sappia qualcosa che noi ancora non sappiamo.
Marco Mancini 6 Aprile 2012 il 16:37
da quanto ne so io c’è il sospetto che qualcuno in società sapesse, e che Doni non avesse agito da solo. L’indagine sull’Atalanta c’è praticamente dall’inizio del campionato, anche se, a dirla tutta, credo che si concluderà con la conferma dei punti che le sono già stati tolti e basta. A mio parere al momento solo il Lecce rischia la retrocessione, se venissero confermate le accuse di Masiello, ma ogni giorno ne spunta una nuova quindi non si può mai dire…
Paolo 6 Aprile 2012 il 17:59
caro marco, mauri e brocchi sono stati convocati da palazzi (giustizia sportiva) non dalla magistratura (giustizia ordinaria).
Evidentemente avrò letto male e mi sono sognato che era scritto come mauri e brocchi erano stati ascoltati in procura.
Marco Mancini 6 Aprile 2012 il 19:28
hai ragione, evidentemente il discorso ha preso una piega sbagliata quando qualcuno ha parlato di avvisi di garanzia, ma è stato un lettore, non di certo io né nell’articolo né nei commenti, e quindi c’è stato un fraintendimento. Lieto comunque che si sia chiarito tutto 😉
Luigi 13 Aprile 2012 il 10:02
Massa di buffoni che non siete altro. ROMANISTI senza onore che si reinventano giornalai ( non giornalisti ), a caccia dello scoop per ottenere qualche click in più. Perchè non parlate di genoa – as seconda squadra della capitale? Fa più comodo sputare sulla Lazio, con notizie che tra l’altro si leggono solo qua ( e probabilmente nelle altre fogne di siti che vi leggono, e spero siano pochi ), fa più scoop, la parte lesa di Roma gongola. Del resto dopo lo scandalo dei finti massoni, serviva qualcosa per screditare la LAZIO e rimettere tutto a paro, vero?
Quanto vale un giornalista? quanto la sua parola.
saluti-