Ne sono accadute di tutti i colori in questo weekend sui campi europei, e dopotutto guardando a ciò che è successo in Italia si capisce che non è stato un fine settimana normale. La vicenda più “spinosa” arriva da Manchester dove Mario Balotelli salva il City da una sconfitta certa, ma litiga ancora una volta con Mancini tanto che la sua permanenza in squadra il prossimo anno è a rischio.
PREMIER LEAGUE – In casa City la tensione è alle stelle. Capita che prima i ragazzi del Mancio vadano sotto contro il Sunderland, poi Balotelli pareggia e tra recupero del primo tempo e ripresa i biancorossi segnino altri due gol. Sul 3-1 la tensione è al massimo e Balotelli litiga con Kolarov su chi deve battere la punizione. Alla fine la spunterà il serbo ma Mancini si infuria perché Supermario dovrebbe evitare queste scenate. Fatto sta che dopo un po’ Balotelli si fa perdonare perché segna la doppietta ed infine proprio Kolarov, a pochi minuti dal novantesimo, trova il gol del 3-3.
Ora la palla passa allo United che questa sera ha l’opportunità di portarsi a +5 dalla seconda posizione. Tra le altre gare c’è l’aggancio al terzo posto del Tottenham ai danni dell’Arsenal, con i Gunners che dopo 7 vittorie consecutive perdono la partita più facile, quella con il QPR, e gli Spurs che ne approfittano battendo lo Swansea. Per la zona Europa League è una sfida aperta tra Chelsea e Newcastle, con i Blues che vanno a vincere 2-4 in casa dell’Aston Villa ed i bianconeri che battono 2-0 il Liverpool.
LIGA – In Spagna va tutto come al solito, con Barcellona e Real Madrid che portano a casa i tre punti. Come sempre gli uomini di Mourinho distruggono la malcapitata di turno, l’Osasuna, lasciandosi così alle spalle il tentativo di recupero dei blaugrana. La partita si sblocca al sesto minuto grazie ad un gran gol di Benzema e si chiude al primo tempo sul risultato di 0-3. Dopo un sussulto dei padroni di casa Cristiano Ronaldo richiude a doppia mandata il risultato con un bell’1-5 che vale più psicologicamente che matematicamente.
Il Barcellona infatti, con il pensiero rivolto al Milan, riesce ad ottenere la vittoria con il minimo sforzo senza farsi distrarre dallo strapotere blanco. Contro la rivelazione di quest’anno, l’Athletic di Bielsa, Guardiola fa riposare mezzo centrocampo, ma tanto si sa che basta Messi. La Pulce non è incisiva come sempre, ma segna su rigore il gol del 2-0 finale mentre gli avversari, che pure devono pensare all’Europa League, senza la formazione titolare non possono incidere più di tanto.
BUNDESLIGA – In Bundesliga la notizia del giorno è che è tutto riaperto per quanto riguarda lo scudetto. Nell’anticipo è spettacolo puro tra Borussia Dortmund e Stoccarda. La partita finisce 4-4 ma viste le occasioni i gol potevano anche essere più di dieci. I gialloneri vanno in vantaggio per 2-0 e gestiscono bene il risultato fin quasi al finale. Ma nella ripresa si fanno prima raggiungere e poi superare quando al novantesimo mancano 10 minuti. Il Borussia si sveglia, accelera, e nel giro di pochi minuti ribalta il risultato da 2-3 a 4-3. Sembra finita ma una dormita al 92′ regala il 4-4 che fa felice il Bayern Monaco. I bavaresi infatti non si lasciano sfuggire l’occasione e così con un gol di Robben arrivano a -3 dalla vetta. Tra le altre gare va segnalato il pareggio dello Schalke che avrebbe potuto consentire al Moenchengladbach di riavvicinarsi al terzo posto, se non avesse perso contro l’Hannover, mentre il Bayer Leverkusen perde contro il Friburgo in casa e dice momentaneamente addio all’Europa.
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