Moviola 30^ giornata, il gol di Robinho non c’è, sono altre le partite falsate

Polemiche ce ne sono state tante, ma c’è da dire che almeno Catania-Milan si può archiviare come corretta. Non ci sarà mai certezza al 100% se il tiro di Robinho abbia varcato completamente la linea, ma siccome il regolamento dice che per essere gol la palla deve entrare completamente in porta, e dalle immagini televisive sembra che un piccolo spicchio del pallone si trovi ancora sulla linea quando Marchese lo ricaccia fuori, allora pare non essere gol.

E’ facile infatti cadere in errore perché la parte che tocca il terreno di gioco effettivamente la linea la varca. Ma c’è un pezzetto che rimane sospeso che rimane sulla linea, dunque ancora in campo. Come giustamente fa notare la Gazzetta dello Sport, in un caso del genere l’arbitro di porta non avrebbe potuto fare nulla, e solo la tecnologia con il sensore ci avrebbe potuto togliere ogni dubbio. Giusto annullare anche il gol di Gomez, non è lui in fuorigioco ma chi gli fornisce l’assist. Semmai il Milan può protestare per un paio di fuorigioco chiamati ma che non c’erano, con giocatori rossoneri lanciati a rete.

I RISULTATI FALSATI – Questo risultato tutto sommato si può considerare corretto. Quelli da rivedere sono altri. Ad esempio in Fiorentina-Chievo mancano due rigori, di cui uno abbastanza netto ed uno plateale, per i toscani, i quali avrebbero potuto ribaltare il risultato; può protestare anche l’Udinese perché manca un rigore su un doppio fallo in area di Contini su Pinzi e Abdi, peraltro sul punteggio di 0-0.

GLI ALTRI EPISODI – Altri errori ci sono stati, ma non influiscono sul risultato. Ad esempio il terzo gol del Parma arriva da una punizione che in realtà non doveva essere fischiata perché il fallo non c’è; il primo gol della Juve è in fuorigioco millimetrico, impossibile da vedere a velocità normale, ma a compensare c’è il gol annullato a Vucinic per un fuorigioco inesistente. Infine c’è un giallo in Roma-Novara. Sul risultato di 2-1 Kjaer stende in area da ultimo uomo Jeda. Sarebbe rigore ed espulsione, con il Novara che si sarebbe potuto portare sul 2-2 in 11 contro 10, ma l’azione viene fermata per fuorigioco. Peccato che il fuorigioco in realtà non ci fosse. Va bene che poi la Roma di gol ne ha fatti 5, ma se fosse rimasta in dieci non crediamo avrebbe vinto così agilmente.

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