E’ una mattinata turbolenta quella che vivono i tifosi interisti oggi. Dopo il cambio di panchina avvenuto nemmeno 48 ore fa, ecco che nuovi scenari si aprono sul futuro dell’Inter. A parlare è Massimo Moratti, e chi sennò, che ha cominciato ad addossare la colpa del fallimento della stagione a Gasperini. Ed in un certo senso, anche se indirettamente, le accuse cadono su chi lo ha convinto ad ingaggiare l’ex allenatore del Genoa, e cioè Branca.
La colpa del disastro della stagione è di Gasperini: ha rovinato tutto, tolto grinta all’ambiente, si lamentava in continuazione con i giocatori. Maicon e Sneijder potevano dare di più. Milito ha fatto poco. Forlan la vera delusione: ha giocato poco e male. Ranieri è un gentiluomo. Pensavo mi mandasse a quel paese quando l’ho chiamato per chiudere. Invece mi ha detto di essere disponibile a fare l’osservatore. Per i suoi metodi serviva un progetto diverso.
Queste le parole di Moratti che ha affermato di averci pensato tanto prima di promuovere Stramaccioni perché aveva paura di bruciarlo. Dopotutto entrare a campionato in corso in una situazione di classifica a dir poco tragica non è per nulla facile. Ma lui è stato scelto perché
Ci voleva qualcosa di nuovo, che desse una scossa all’ambiente. Almeno ora ti alzi e c’è qualcosa di nuovo. Quando una persona ha talento come il suo, tutto può succedere. Tenerlo? Se le vince tutte…
Sempre nella stessa intervista Moratti ha lasciato intendere che nei suoi pensieri c’è Marcelo Bielsa, il cui gioco lo fa divertire. Ma se tornasse Mourinho? Interrogato su questa questione ieri sera, lo Special One ha risposto
E’ possibile. L’Inter è casa mia e un giorno… L’Inter è anche la casa di Oriali quindi deve tornare.
Insomma, per quest’anno non se ne parla, ma Mourinho non si smentisce mai, sta già cominciando a dare ordini anni prima di sedersi sulla panchina nerazzurra.
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