Quarti di finale Champions League – Andata
Stadio GSP-Stadion di Nicosia
APOEL Nicosia – Real Madrid 0-3
Reti: 29′ st e 45′ st Benzema (R); 37′ st Kakà (R)
APOEL-Real Madrid. Letta così può sembrare una “normale” partita della fase a gironi di Champions League, ma è in realtà l’andata dei quarti di finale della massima competizione europea. L’occasione della vita per i ciprioti che hanno già fatto il massimo approdando tra le prime otto del torneo: nessuno in Cipro ci era mai riuscito prima. Il Real di Mourinho non è certo il migliore dei clienti, ma i padroni di casa hanno dimostrato quest’anno di poter dare filo da torcere a chiunque.
Higuain viene supportato in attacco da Cristiano Ronaldo, Benzema e Ozil. I ciprioti si oppongono con Trickowski e Ailton.
CATENACCIO CIPRIOTA – Il primo tempo si svolge come largamente prevedibile. Il Real Madrid fa la partita con l’APOEL tutto chiuso nella propria trequarti. I padroni di casa, vista l’evidente superiorità tecnica degli uomini di Mourinho, non possono far altro che difendere il risultato tentando di colpire in contropiede. Nonostante i ciprioti non riescano effettivamente a farsi vedere mai dalle parti di Casillas in tutta la frazione, tengono bene la partita facendo a tratti innervosire il Real, che costruisce tanto ma non concretizza. L’occasione più grossa capita alla mezz’ora sui piedi di Benzema, che da due passi non riesce a insaccare a porta vuota. Il fortino cipriota tiene, e si va all’intervallo a reti bianche.
DOPPIO BENZEMA E KAKA – Le cose non cambiano nella ripresa con il Real che continua a fare la partita e l’APOEL che è ben felice di trincerarsi in area di rigore senza azzardare neanche un azione di contropiede. Sta di fatto che Casillas praticamente non si farà nemmeno la doccia negli spogliatoi.
Mourinho è consapevole delle difficoltà che incontrano i suoi a sbloccare la partita e cambia inserendo Marcelo e Kakà al posto di uno spento Higuain e di Coentrao. È la mossa giusta. Alla mezz’ora, il brasiliano ex-Milan serve nel mezzo un pallone perfetto per Benzema che spizzica di testa tanto basta per sbloccare la partita. Il gol dell’1-0 di fatto scoglie le resistenze dei padroni di casa che subiscono il 2-0 di Kakà servito da Marcelo dopo una bella discesa sulla sinistra e infine il tris, ancora con Benzema. Finisce 0-3 per gli ospiti che in pratica possono dirsi già qualificati. Onore comunque all’APOEL, in grado di resistere per 75 minuti a una squadra nettamente superiore.
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