In questi ultimi due giorni si sono tenuti rispettivamente i recuperi della 29a giornata di Premier League, con 5 partite rinviate per la coppa ed una, Aston Villa-Bolton, perché ancora la squadra inglese non ha superato la vicenda-Muamba, mentre in Liga si è disputato il turno infrasettimanale. Gli spunti di cronaca di certo non mancano.
LIGA – Partiamo dalla Spagna dove il Real Madrid incorre nel secondo pareggio consecutivo, un caso eccezionale visto che fino a prima dello scorso weekend la truppa di Mourinho aveva collezionato 23 vittorie in 26 partite. A concedere un solo punto ai blancos stavolta è stato il Villareal che poteva persino vincere se ci avesse provato di più. La gara impostata con il catenaccio si apre solo al quarto d’ora della ripresa con l’ennesimo gol di Cristiano Ronaldo. Ma poco dopo cambia tutto. In successione Sergio Ramos si fa espellere, viene concesso un rigore al Sottomarino Giallo che con Senna si riporta in parità, e poi tocca ad Ozil vedere il rosso. Sull’11 contro 9 i padroni di casa avrebbero potuto infierire, ma il Real tiene il ritmo alto e non rischia nulla. Il giorno prima invece Messi aveva segnato la tripletta che lo ha mandato nell’Olimpo del Barça contro il Granada e con il 5-3 rifilato al Camp Nou porta i suoi a -6. Per Guardiola ormai la Liga è andata, ma con tutti questi pareggi non si sa mai.
PREMIER LEAGUE – La notizia dall’Inghilterra invece è che Carlos Tevez ritorna in campo dopo circa 5 mesi di assenza. Per rivederlo giocare bisogna attendere però l’ultima parte di gara. Prima infatti il Manchester City schiaccia il Chelsea nella sua area e non segna solo a causa dei legni e dell’imprecisione. Nell’unica occasione della partita i Blues passano in vantaggio grazie ad un tiro di Cahill deviato da Touré, ma con l’ingresso di Tevez la partita cambia. Prima Aguero pareggia dal dischetto e poi l’Apache inventa un grande assist per Nasri che segna la rete del 2-1 che vale il sorpasso ai cugini dello United. L’altra notizia di giornata è il sorpasso dell’Arsenal ai danni del Tottenham al terzo posto. Non sarebbe tanto strano se non fosse che due mesi fa gli Spurs avevano una decina di punti di vantaggio sul quarto posto. Il pareggio di ieri li fa scendere di una posizione, e forse la discesa non è ancora finita visto che 5 punti sotto c’è il Chelsea che sembra molto diverso da quello di Villas Boas.
Photo Credits | Getty Images
