Una vicenda passata piuttosto sotto silenzio nei giorni scorsi potrebbe improvvisamente salire alle luci della ribalta. Qualche giorno fa il giornalista Roberto Renga aveva avvicinato la iena Paolo Calabresi, affermando di avere del materiale in merito a presunti legami tra Franco Baldini e la massoneria, e che in questi rapporti era coinvolto anche il consigliere di amministrazione giallorosso Mauro Baldissoni.
In questa vicenda ci sarebbero anche presunti guadagni illeciti da parte dei due dirigenti giallorossi che avrebbero intascato soldi nelle operazioni di mercato della scorsa estate, e la prova sarebbero alcune trascrizioni di sms in possesso di Renga. Ma è bastato che la magistratura desse un’occhiata alle carte per capire che tutto era falso.
Con l’ipotesi di diffamazione sono finiti sul registro degli indagati lo stesso Renga e lo speaker radiofonico Mario “Marione” Corsi. Secondo le prime risultanze pare che questi soggetti agissero per conto di personaggi, non ancora resi noti, collegati in qualche modo alla vecchia gestione Sensi, i quali non ci stavano a rimanere fuori dagli affari giallorossi da quando la società è passata in mano agli americani, e così tentavano di screditare lo staff per farli allontanare. Per fortuna tutto si è scoperto in tempo.
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