L’Udinese di Guidolin esce sconfitta dall’andata degli ottavi di finale di Europa League, di fronte ad un Az Alkmaar determinato, ma anche fortunato in alcuni frangenti della gara. I padroni di casa erano partiti con il piede sull’acceleratore, mettendo alle corde i bianconeri. L’Udinese però cresceva con il passare dei minuti e dava l’impressine di potersela giocare alla pari.
► LA CRONACA DI AZ ALKMAAR – UDINESE
► LE PAGELLE DI AZ ALKMAAR – UDINESE
Nella ripresa il furore agonistico degli olandesi sembrava scendere, tanto che gli ospiti ne approfittavano per farsi vedere con più frequenza in avanti. Ma nel miglior momento dei friulani arrivava la rete in contropiede dell’Alkmaar, con Altidore che sgusciava sulla destra ed offriva a Martens la rete del vantaggio. Più tardi Guidolin decideva di giocare la carta Di Natale, ma ormai era tardi per rimettere in piedi la situazione, visto che di lì a cinque minuti arrivava il raddoppio di Fakenburg. La qualificazione ai quarti di finale si allontana per l’Udinese, ma Francesco Guidolin
spinge i suoi a credere nell’impresa:
L’AZ meritava di andare in vantaggio nella prima mezz’ora del primo tempo, invece abbiamo preso il gol quando stavamo giocando meglio. Non è stata la nostra prova più brillante. La qualificazione è complicata, ma ce la giocheremo nella gara di ritorno: sarà dura, abbiamo affrontato una bella squadra, ma ci proveremo. Ferronetti ha giocato in un ruolo non suo e mi è piaciuto. Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Daremo tutto al Friuli per cercare di ribaltare questo risultato.
Quanto all’esclusione di Di Natale dall’undici titolare:
Io faccio le mie scelte, conosco il gruppo e penso di sapere dove possiamo arrivare, che tipo di equilibrio abbiamo. A fronte di una sconfitta, quando lasci in panchina il capocannoniere del campionato, è normale che arrivino delle critiche. Le accetto, ma vado avanti per la mia strada.
[Photo Credtis | Getty Images]
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